Bando da 33,5 milioni a favore delle PMI per incentivare la Transizione Industria 4.0, la digitalizzazione e l’adozione di modelli di economia circolare

SOGGETTI BENEFICIARI: PMI, attive, che esercitano un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C, con sede operativa in Veneto.

SPESE AMMISSIBILI:
a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo (incluse spese di trasporto e installazione). I beni devono essere nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto proposto.

Sono compresi in questa voce:

  • i beni strumentali materiali funzionali a processi di “Transizione 4.0” (allegato A alla legge 11 dicembre 2016, n. 232)
  • i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) (allegato B alla legge 11 dicembre 2016, n.232), solo se connessi agli investimenti in beni materiali “Industria 4.0” del punto precedente
  • interventi di efficientamento energetico
  • gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera.

b) programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Il complesso di tali spese è ammesso nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a).

c) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009); la spesa massima ammissibile per ciascuna tipologia di certificazione è pari a euro 5.000, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate.

d) premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, relative alla fideiussione necessaria all’ottenimento dell’anticipo.

Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024.

La rendicontazione deve essere presentata entro le ore 17.00 del 29 febbraio 2024.

BENEFICIO ATTESO: l’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:

  • nel limite massimo di euro 150.000 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000
  • nel limite minimo di euro 24.000 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000

Non sono ammissibili progetti con spese previste di importo inferiore ad 80.000 €.

PRESENTAZIONE: la domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022.

MODALITA’ DI CONCESSIONE: le risorse sono assegnate secondo una valutazione a graduatoria, formata mediante l’attribuzione di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto a determinati criteri di priorità.

L’esito dell’istruttoria è pubblicato entro 120 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione.

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