Voucher per la digitalizzazione e transizione ecologica delle PMI della provincia di Padova

Beneficiari

Possono presentare domanda le PMI  che hanno sede legale o un’unità locale in Provincia di Padova, ad eccezione delle imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli.

Sono escluse inoltre le imprese beneficiarie del contributo nell’edizione 2023 del bando.

 

Risorse disponibili

500.000 euro

 

Interventi ammissibili
Transizione digitale:
  • spese per consulenze ,
  • spese per la formazione e
  • acquisto di beni e servizi strumentali,

relativi a questi ambiti:

  1. robotica avanzata e collaborativa.
  2. interfaccia uomo-macchina.
  3. manifattura additiva e stampa 3D.
  4. prototipazione rapida.
  5. internet delle cose e delle macchine.
  6. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing.
  7. cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc).
  8. big data e analytics.
  9. intelligenza artificiale.
  10. blockchain.
  11. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali)
  12. simulazione e sistemi cyber fisici.
  13. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain.
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc).
  16. sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).
  17. e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce, anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi.
  18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.
  19. tecnologie per l’in-store customer experience.
  20. interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM).
  21. spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web

 

Transizione ecologica
  • spese per consulenze

relative ai seguenti ambiti:

  1. audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica.
  5. studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica.
  6. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
  7. predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.
  8. verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura.
  9. analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali.
  10. Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043).
  11. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.
  12. consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative)
  13. consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione)

 

Sono ammissibili spese sostenute (fatture emesse) e regolarmente quietanzate a partire dal 1 gennaio 2024 e fino alla data di presentazione della documentazione di rendicontazione (data ultima 28 febbraio 2025).

Entità contributo

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa sostenuta, con un massimo di 5.000 € ed un minimo di 1.500 €. L’investimento minimo da sostenere è 3.000 €.

 

Presentazione delle domande

Dalle ore 10:00 del 27/05/2024. Le risorse sono assegnate in base all’ordine di presentazione delle domande.