Bando ISI INAIL per la salute e sicurezza dei lavoratori

L’obiettivo dei bandi ISI è incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori.

AGGIORNAMENTO La data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande sarà il giorno 14 aprile 2025. Lo sportello rimarrà aperto sino al giorno 30 maggio 2025.

Beneficiari

Si rivolge alle imprese iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, e  limitatamente ad alcune tipologie di intervento, gli Enti del terzo settore. E’ rivolto anche alle micro e piccole imprese agricole per sostenere l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per l’abbattimento di emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Risorse disponibili

Lo stanziamento complessivo, pari a 600 milioni, è suddiviso per singola regione e per Asse di finanziamento. Lo stanziamento complessivo a favore delle imprese  localizzate nella Regione Veneto del bando ISI di quest’anno (ISI 2024) è di 56.750.156 euro.

Interventi ammissibili (Assi di finanziamento)

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto:

  • Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici – Asse di finanziamento 1: rischio chimico, rischio da movimentazione manuale di carichi, rischio rumore e da vibrazioni meccaniche.
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1.2, quali ad esempio modello il organizzativo e gestionale di cui all’art.30 del d.lgs. 81/2008 oppure il sistema UNI EN ISO 45001:2023
  • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici – Asse di finanziamento 2, mediante la sostituzione di trattori agricoli o forestali e di macchine obsoleti e del rischio da lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3: per la rimozione dell’amianto dai luoghi di lavoro e dalle coperture degli immobili aziendali.
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4: dedicato specificatamente alle imprese di specifici settori come pesca e acquacoltura, produzione derivati del latte, molitura cereali, industrie tessili, confezioni abbigliamento, fabbricazione mobili e altri)
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.

 

Finanziamento a fondo perduto:

Il finanziamento è calcolato in misura percentuale sull’importo delle spese ritenute ammissibili e documentate e varia in base a ciascun asse di finanziamento. L’ammontare del finanziamento a fondo perduto è generalmente compreso tra un importo minimo di 5.000 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000 euro.

Presentazione delle domande

AGGIORNAMENTO La data di apertura dello sportello telematico per la presentazione delle domande sarà il giorno 14 aprile 2025. Lo sportello rimarrà aperto sino al giorno 30 maggio 2025.