Il bando punta a rafforzare la competitività sostenibile e digitale delle imprese che esercitano le attività delle strutture ricettive turistiche in Friuli Venezia Giulia.
STANZIAMENTO:
Euro 15.000.000, suddivisi tra le varie provincie regionali.
DESTINATARI:
Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese ricettive turistiche, attive sul territorio regionale, che possiedano uno dei seguenti codici ATECO nella Sezione I: “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” – Divisione 55: “Alloggio”, come risultante dalla visura camerale:
– 55.10 (Alberghi e strutture simili),
– 55.20.10 (Villaggi turistici),
– 55.20.20 (Ostelli della gioventù),
– 55.20.30 (Rifugi di montagna),
– 55.20.40 (Colonie marine e montane),
– 55.20.51 (Affittacamere per brevi soggiorni, bed and breakfast, case ed appartamenti per vacanze, residence)
– 55.30 (Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte).
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibili gli interventi sulle strutture ricettive turistiche, strettamente funzionali e pertinenti all’esercizio dell’attivita ricettiva per cui viene fatta domanda, riconducibili alle seguenti finalità:
a) Contributo alla neutralità carbonica e alla lotta al cambiamento climatico mediante:
a.1) efficientamento energetico della struttura, tramite: riqualificazione dei componenti opachi e finestrati dell’involucro; sostituzione anche parziale del generatore di calore esistente con caldaia a condensazione o pompa di calore, impianto ibrido o impianto geotermico; installazione di generatore di calore a biomassa esclusivamente con impianti ad alta efficienza (generatori a cinque stelle) e solo nei comuni classificati come montani o parzialmente montani; sostituzione di sistemi di ventilazione esistenti con apparati ad elevata efficienza; installazione di schermature solari certificate.
a.2) utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili tramite: installazione di impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria (ACS) o per il riscaldamento; installazione di impianto fotovoltaico con eventuale sistema di accumulo, strettamente correlato all’impianto, da destinarsi esclusivamente all’autoconsumo
a.3) risparmio delle risorse idriche tramite: installazione di nuovi erogatori elettronici in sostituzione dei dispositivi esistenti; impianti e apparati di addolcimento e condizionamento chimico dell’acqua sanitaria; installazione di vasche di raccolta acque meteoriche abbinate a eventuali sistemi di pompaggio per l’impiego per finalità irrigue.
b) Incremento del livello qualitativo della struttura tramite: creazione di spazi attrezzati per lavorare con il PC e dotati di accesso internet, creazione di parcheggi verdi e posa in opera di colonnine per la ricarica di e-bike, motocicli e/o automobili elettriche; realizzazione di sale riunioni, sale conferenze, aree intrattenimento per bambini, aree attrezzate in ottica “pet friendly” e di spazi per la vendita diretta di souvenir e prodotti locali, realizzazione di CHATBOT per assistenza al cliente, fornitura di ROBOT alberghieri.
c) Incremento in termini di accessibilità e fruibilità della struttura ricettiva, anche con interventi a favore della sostenibilità sociale tramite: miglioramento dell’accessibilità con interventi edilizi per l’abbattimento delle barriere architettoniche e sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi), rifacimento o adeguamento di impianti tecnologici (impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori).
d) Incremento del potenziale ricettivo, inteso come incremento dei posti letto da destinare ai clienti e/o al personale.
e) Aumento del livello di digitalizzazione dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela tramite: investimenti per connessione internet, per interventi di domotica, per introduzione di strumenti di Intelligenza Artificiale, per offerta di esperienze turistiche immersive, interattive e/o partecipative (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), per acquisto di piattaforme informatiche per la prenotazione di pernottamenti, per la creazione di spazi attrezzati con proiezione di materiali multimediali inerenti il territorio, ovvero di itinerari turistici virtuali e brandizzati “IO SONO FVG”, Check – in Mobile, investimenti in decoder e parabole per il collegamento alla rete Internet, per interventi migliorativi della connettività a banda larga e ultra-larga, interventi per utilizzo di Chiavi digitali.
SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese:
- spese per lavori di ristrutturazione edilizia, manutenzione ordinaria o straordinaria
- spese tecniche (a titolo esemplificativo: progettazione, direzione lavori, collaudi, certificazioni) non superiori al 15% della spesa riferita ai lavori di cui punto precedente
- consulenze specialistiche finalizzate agli interventi agevolabili, non superiori al 15% del costo totale ammissibile del Progetto; qualora si tratti di consulenze specialistiche relative ad interventi per aumento del livello di digitalizzazione dei servizi e dei prodotti offerti alla clientela, la spesa per tali consulenze non deve essere superiore al 20% del costo totale ammissibile del Progetto
- spese per la fornitura e l’installazione di impianti, macchinari, strumenti, attrezzature, finiture e arredi nuovi di fabbrica
- spese per l’acquisto di hardware
- spese per l’acquisto di software
- spese per l’acquisto di apparati tecnologici per la connettività a banda larga e ultra-larga, decoder e parabole per il collegamento alla rete Internet
BENEFICIO ATTESO
L’intensità dell’aiuto per ciascun Progetto presentato a valere sul presente Bando è pari al 50% della spesa ammissibile.
Il limite massimo dell’aiuto concedibile a ciascuna impresa è di 240.000,00 euro.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 30.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 45.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 60.000,00 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:
La domanda è predisposta e presentata nel periodo compreso tra le ore 9:30 del giorno 30/10/2024 e le ore 16:00 del giorno 31/03/2025.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
BENEFICIARI
Micro, piccole, medie e grandi imprese che svolgono nella sede legale o unità locale in cui viene realizzato l’intervento, attività primaria riferita al settore manifatturiero (rientrante nella sezione C della classificazione ATECO), anche in forma di consorzio, società consortile o rete di impresa con soggettività giuridica.
STANZIAMENTO
5 milioni
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Acquisto ed installazione nella sede o unità locale dell’impresa di nuovi impianti fotovoltaici o il potenziamento di impianti fotovoltaici preesistenti, finalizzati all’autoconsumo di energia elettrica da fonti rinnovabili.
- fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza nel limite di 1.400 €/kWp;
- fornitura e installazione dei sistemi di accumulo nuovi di fabbrica, comprese le opere edili, di impiantistica ed oneri di sicurezza nel limite di 1.000€/kWh;
- servizi complementari strettamente connessi alla realizzazione degli investimenti, quali servizi per la progettazione, relazioni tecniche, direzione lavori e collaudo, oneri per la connessione e l’esercizio dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica compresi gli eventuali oneri associati a spese tecniche per l’adeguamento dell’infrastruttura di rete, nei seguenti limiti percentuali rispetto alle precedenti voci di spesa ammissibile:
1) 20% per gli impianti di potenza nominale fino a 50 kWp;
2) 15% per gli impianti di potenza nominale oltre a 50 kWp e fino a 100 kWp;
3) 10% per gli impianti di potenza nominale sopra i 100 kWp.
Il limite minimo di spesa ammissibile è di 20.000,00 euro.
Il progetto deve essere avviato in data successiva a quella di presentazione della domanda.
BENEFICIO ATTESO
L’intensità di aiuto applicabile alle spese ammissibili è la seguente:
a) per gli impianti di potenza nominale fino a 1.000 kWp:
1) 50% per le micro e piccole imprese;
2) 40 % per le medie imprese;
3) 30% per le grandi imprese;
b) 20% per gli impianti di potenza nominale superiore a 1.000 kWp, per la parte eccedente i 1.000 kWp e fino a 3.000 kWp, a prescindere dalla dimensione dell’impresa;
c) 10% per gli impianti di potenza nominale superiore a 3.000 kWp, per la parte eccedente i 3.000 kWp e fino a 5.000 kWp, a prescindere dalla dimensione dell’impresa.
L’importo massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 500.000 euro.
TEMPISTICHE DI PRESENTAZIONE
Dal 1 luglio al 30 settembre.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.
Il bando prevede aiuti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale nelle imprese.
Beneficiari:
PMI e professionisti con sede operativa aperta o da aprire nel territorio della regione Friuli V.G.
Risorse Disponibili:
13 milioni
Interventi ammissibili:
a) soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali:
- le soluzioni ERP/MPR,
- i sistemi di gestione documentali,
- i sistemi di customer relationship management (CRM),
- la tracciabilità del prodotto,
- le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali,
- gli strumenti di business intelligence e di business analytics,
- i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali,
- i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme,
- la manifattura digitale,
- la sicurezza informatica
- il cloud computing;
b) soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
Intensità dell’aiuto:
Gli Aiuti sono concessi in osservanza del regolamento de minimis, con una intensità massima pari al 50% della spesa ammissibile.
Gli Aiuti per spese per investimenti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari:
a) al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di piccole imprese;
b) al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Qualora il progetto sia realizzato in determinati Comuni, gli aiuti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione – aiuti a finalità regionale. In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando delle provincie di Gorizia e di Udine
Elenco Comuni Gorizia e Udine
Cormons, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Mariano del Friuli, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Floriano del Collio, Staranzano; Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Buttrio, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa.
35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando della provincia di Pordenone
Elenco Comuni Pordenone
Prata di Pordenone, Brugnera, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Porcia.
30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Gli Aiuti per spese per consulenze possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari al 50% della pertinente spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 12.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 18.750 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 250.000 euro.
Presentazione delle domande:
La domanda deve essere predisposta e presentata dalle ore 10.00 del giorno 14 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 30 aprile 2024.
Gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi tramite procedura a graduatoria (no click day).
FINALITA‘: promuovere l’innovazione di processo e di tipo organizzativo, da realizzare tramite investimenti in progettazione, sperimentazione e applicazione di soluzioni innovative volte a ridisegnare i processi aziendali.
SOGGETTI BENEFICIARI: micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e terziario. Le grandi imprese possono essere beneficiarie del contributo, purché realizzino il progetto in collaborazione con PMI, esclusivamente nella forma di “progetto congiunto”.
SPESE AMMISSIBILI:
a) personale impiegato nelle attività di innovazione
b) strumenti e attrezzature specifici, nuovi di fabbrica, utilizzati per il progetto, acquistati/acquisiti nel periodo di realizzazione dello stesso
c) consulenze qualificate per attività tecnico-scientifiche di innovazione, studi, progettazione e similari;
d) prestazioni e servizi necessari all’attività di innovazione, tra cui l’effettuazione di lavorazioni, test e prove e i servizi in cloud .
e) beni immateriali, quali software specialistici, diritti di licenza, brevetti, know-how, utilizzati per il progetto;
f) materiali, quali materie prime, componenti, semilavorati e loro lavorazioni e materiali di consumo specifico, direttamente imputabili al progetto;
g) spese generali supplementari di gestione, nella misura del 10 per cento dei costi relativi al personale.
Il limite minimo di spesa è 30.000 euro.
BENEFICIO ATTESO:
Le intensità di contributo sono le seguenti:
– 45% per micro, piccola e media impresa per progetti autonomi
– 50% per micro, piccola e media impresa per progetti congiunti
– 15% per grande impresa per progetti congiunti
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 750.000 euro.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: le domande si possono presentare dalle ore 10.00 del giorno 10 gennaio 2024 alle ore 16.00 del giorno 29 febbraio 2024.
L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il bando sostiene progetti di imprenditoria femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo.
L’intensità del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile; l’ammontare massimo del contributo è pari a 30.000 euro.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono richiedere i contributi le nuove imprese femminili, aventi dimensione di PMI, con sede legale o unità operativa oggetto dell’investimento situata in Friuli Venezia Giulia.
Per nuova impresa si intende l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo.
Per impresa femminile si intende l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.
SPESE AMMISSIBILI
Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e alla locazione finanziaria di:
- impianti specifici
- arredi
- macchinari, strumenti e attrezzature
- beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how
- hardware
- automezzi
- sistemi di sicurezza
- materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nel limite di spesa massima ammissibile di 10.000 euro.
B) Spese per la costituzione, quali: spese notarili relative all’onorario e spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan
C) Spese di primo impianto, quali
- adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite di spesa massima ammissibile 40.000 euro;
- realizzazione o ampliamento del sito internet, nel limite di spesa massima ammissibile di 10.000 euro
- locazione dei locali, per un periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000 euro
- avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000 euro.
D) Spese per microcredito.
I beni devono essere nuovi di fabbrica.
Sono ammissibili le spese sostenute dall’impresa beneficiaria sia dopo la presentazione della domanda sia se sostenute dalla stessa prima della presentazione della domanda.
I progetti di imprenditoria femminile devono essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo di 18 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione del contributo.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda potrà essere presentata a partire dalle ore 9.15 del giorno 13 febbraio 2024.
Le risorse sono assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.
La Giunta regionale ha approvato un bando da 19 milioni per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione
Sono ammissibili le spese concernenti:
- l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica, nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
- l’acquisto e l’installazione di hardware e di beni immateriali quali software e licenze d’uso, nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
- l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal progetto, nel limite del 30% della spesa ammessa.
Saranno ammissibili anche progetti avviati, prima della presentazione della domanda, a partire dall’1 gennaio 2022.
L’intensità dell’aiuto sarà del 40%, qualora non si scelga un regime di aiuto diverso dal de minimis.
Il limite massimo dell’aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
- 25.000 euro nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa,
- 37.500 euro. nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa,
- 50.000 euro nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Lo sportello si aprirà martedì 16 maggio.
A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2023 le imprese artigiane del Friuli V.G. potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo.
Le spese di progetto dovranno essere successive al 1° gennaio 2022 e già pagate al momento della domanda.
Gli interventi ammissibili riguardano:
AMBITO | BENEFICIARI | SPESE AMMISSIBILI |
AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO (contributo del 40%) | PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.):
da almeno tre anni; |
a) l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;
b) l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA; c) l’installazione degli hardware e dei software di cui alla lettera b), di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA d) la personalizzazione dei software in uso presso l’impresa volta ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA (NOVITÀ) e) l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai soci, collaboratori e dipendenti per il corretto utilizzo dei beni acquistati ai sensi delle lettere precedenti, con esclusione delle spese di trasferta. |
COMMERCIO ELETTRONICO
(contributo del 40% elevabile al 50%) |
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) | a) consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
b) consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l´attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, etc; c) consulenza per l´integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM); d) assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico; e) servizi di traduzione dei testi del sito; f) consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito; g) realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web; h) hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo); i) hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete; j) sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica; k) software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System; l) applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM) |
CONSULENZE IN TEMA DI INNOVAZIONE, QUALITÀ, CERTIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE
(contributo del 30% elevabile al 40%) |
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) | Consulenze finalizzate:
a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale. |
PARTECIPAZIONE A MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE (contributo del 30% elevabile al 40%) | PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) | Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale nazionali ed estere, svolte anche nel territorio regionale:
a) tassa di iscrizione b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio d) costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web |
MIGLIORAMENTO DEI LABORATORI PER LE LAVORAZIONI ARTISTICHE, TRADIZIONALI E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA (contributo del 30% elevabile al 40%) | PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura | a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori
b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera a) c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a) d) acquisto di hardware, software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’I VA. |
CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONI (contributo del 50%) | PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) con fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000 | a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale
b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale. |
CONTRIBUTI ALLE START UP ARTIGIANE (contributo del 40% elevabile al 50%) | PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)
L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese. |
a) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa
b) acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale c) acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana d) acquisto di arredi per ufficio e) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa f) interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione g) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera f) h) spese concernenti il salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato i) spese per l’acquisizione dei seguenti servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico l) spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding; m) spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti. |
Le domande dovranno essere presentate per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accederà dal sito della Regione.
Le risorse saranno concesse con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Contributi alle PMI per la produzione e l’autoconsumo dell’energia elettrica e termica da fonti rinnovabili
BENEFICIARI
PMI dei settori manifatturiero, del commercio e dei servizi di alloggio e ristorazione, trasporto e magazzinaggio, delle attività professionali, scientifiche e tecniche, del noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento e le altre attività di servizi.
INTERVENTI AMMESSI
Realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti preesistenti, finalizzati alla produzione e all’autoconsumo di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili, di potenza nominale non superiore a 1000 kWp, comprendenti l’acquisto ed installazione di almeno uno dei seguenti impianti da installare nella sede o unità locale dell’impresa:
a) impianti fotovoltaici;
b) impianti di solare termico.
Sono inoltre finanziabili i seguenti sistemi strettamente connessi agli impianti fotovoltaico/solare:
a) sistemi di accumulo funzionali allo stoccaggio di energia prodotta dagli impianti finanziati;
b) sistemi di monitoraggio e gestione dell’energia intelligenti inclusa la domotica al fine di ridurre l’impronta energetica delle imprese.
Il progetto non può essere stato avviato prima del 24 novembre 2022 e deve essere concluso entro 15 mesi dalla concessione del contributo.
CONTRIBUTO
L’intensità di aiuto è del 50% per le piccole imprese e del 40% per le medie imprese. Il contributo massimo concedibile è di 250.000 € ad impresa.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
A partire dal 15 febbraio 2023 e fino al 15 giugno. Le risorse sono concesse in base all’ordine di presentazione delle domande!
Le imprese localizzate nel territorio della regione Friuli V.G. possono ottenere un contributo a fondo perduto per i loro progetti di internazionalizzazione.
Possono essere finanziate le seguenti iniziative:
a) la partecipazione a fiere e esposizioni, attività di promozione, marketing, tutela della proprietà intellettuale, management,
- partecipazione a fiere ed esposizioni internazionali certificate, all’estero o in Italia
- attività promozionale relativa alle partecipazioni a fiere ed esposizioni
- partecipazione a incontri business to business
- realizzazione di attività di promozione e marketing su specifici mercati
- acquisizione di consulenze e studi di mercato per il conseguimento di nuove conoscenze e capacità internazionali,
- acquisizione di servizi specialistici per la tutela dei diritti di proprietà intellettuale
- acquisizione da società di servizi di temporary export manager (TEM)
- inserimento nell’impresa di personale specializzato in export management (EM) mediante contratto di lavoro subordinato o contratto di collaborazione coordinata e continuativa
- attività di scouting e sviluppo internazionale volte all’ampliamento dei rapporti commerciali sui mercati esteri
b) l’internazionalizzazione digitale
- utilizzo di piattaforme digitali per la partecipazione a eventi fieristici, espositivi e promozionali, nonché a incontri business to business e per lo svolgimento di attività business to consumer
- acquisizione di consulenze e studi per l’internazionalizzazione digitale
- realizzazione di attività di promozione e marketing digitale
- acquisizione di dotazioni tecnologiche per la realizzazione e sviluppo di sistemi di videoconferenza e interazione digitale con i clienti e della fornitura di servizi digitali specializzati
- realizzazione di iniziative di commercio elettronico
- realizzazione e sviluppo di materiale promozionale digitale e interattivo
- organizzazione di eventi web-based.
L’intensità massima del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile.
L’ammontare massimo del contributo è pari a 100.000 euro.
Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 15.000 euro.
La domanda di contributo è presentata alla Camera di commercio territorialmente competente a partire dalle ore 10.00 del 1° dicembre 2022 e sino alle ore 16.00 del 31 gennaio 2023.