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Le nuove disposizioni della Legge regionale 7 aprile 1994, n. 18 finalizzata a far fronte alle esigenze di investimento e di liquidità aziendale delle imprese della provincia di Belluno stanno per diventare operative.

BENEFICIARI: i beneficiari sono le PMI, anche in forma associata (cooperative, consorzi, contratti di rete, A.T.I.) e i Professionisti (con esclusione degli studi associati) aventi sede operativa ovvero, nel caso dei Professionisti, domicilio fiscale, nel territorio della Provincia di Belluno.

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007).

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: A01.61, B, C, D, E, F, G, H, I55, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77,N78, N79, N80, N81, N82, P85, Q87; Q88; R90.02; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R93, S95, S96
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori

Sono ammissibili investimenti immobiliari, mobiliari e immobiliari (e spese tecniche):

Investimenti

immobiliari

  • Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento e adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
  • Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
  • Realizzazione di strutture a servizio delle imprese.
  • Realizzazione di strutture con finalità di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza dei luoghi di lavoro, in connessione con l’attività delle imprese.
Investimenti mobiliari
  • Acquisto di impianti produttivi, macchinari, attrezzature e hardware.
  • Acquisto di arredi.
  • Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici, di innovazione e di sicurezza.
  • Acquisto di veicoli targati a esclusivo uso aziendale.
Immobilizzazioni immateriali
  • Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
  • Spese ammortizzabili per la realizzazione e sviluppo di sistemi di qualità, nonché la relativa attività di formazione.
  • Spese ammortizzabili per attività di promozione e di commercializzazione dei prodotti con particolare riferimento alla organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, allo svolgimento di azioni pubblicitarie, all’espletamento di studi di mercato e all’approntamento di cataloghi e schedari.
Spese tecniche
  • Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

AGEVOLAZIONE: La norma prevede un finanziamento agevolato a tasso zero e un finanziamento a tasso convenzionato, di pari importo, abbinabili ad un contributo a fondo perduto nel caso di operazioni dotazionali.

Il contributo a fondo perduto è massimo il 10% del costo dell’iniziativa realizzata in caso di medie imprese, il 15% in caso di piccole imprese e il 18% in caso di nuove imprese e di professionisti titolari di Partita Iva.

 

La dotazione del Fondo è di 21.770.092,53 disponibili per nuove operazioni.  Per l’erogazione del contributo a fondo perduto, è disposto un plafond di risorse pari a euro 4.000.000.

 

Le domande, da presentare direttamente alla Provincia di Belluno, sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

  Le PMI attive, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Treviso‐Belluno possono accedere al bando camerale a sostegno degli investimenti in consulenze e beni strumentali in chiave Industria 4.0. Sono oggetto di agevolazione gli investimenti relativi a: MISURA A: acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle seguenti tecnologie di innovazione tecnologica I4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore qualificato. ELENCO 1:
  1. soluzioni per la manifattura avanzata
  2. manifattura additiva
  3. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  4. simulazione
  5. integrazione verticale e orizzontale
  6. Industrial Internet e IoT
  7. cloud
  8. cybersicurezza e business continuity
  9. big data e analytics
  10. soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain
  11. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di di integrazione delle attività
ELENCO 2 altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1
  1. sistemi di e-commerce;
  2. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  3. sistemi fintech;
  4. sistemi EDI, electronic data interchange;
  5. geolocalizzazione;
  6. tecnologie per l’in-store customer experience;
  7. system integration applicata all’automazione dei processi;
  8. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  9. programmi di digital marketing
  10. consulenza su sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  11. connettività a Banda Ultralarga
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19
MISURA B: acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016 n. 232 e s.m.i. La Misura B può permettere all’azienda di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.   Il contributo viene erogato in base alle spese effettivamente sostenute; in sede di domanda le imprese devono quindi dimostrare il pagamento delle spese presentando le fatture quietanziate. Tutte le spese devono essere effettuate a partire dal 01.01.2021 fino alla data di presentazione della domanda. Non saranno ammissibili spese riferite a contratti, DDT e note di consegna – ove previsti, rapporti di intervento, fatture, di acconto o meno, e quietanze delle stesse con data precedentemente o successivamente ai termini suddetti. Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere su una o contestualmente su entrambe le Misure L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta e effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. (60% nel caso di imprese titolari di rating di legalità).
Misura Investimento minimo Importo massimo del contributo
A) acquisto servizi di consulenza Euro 4.000 Euro 6.000
b) acquisto beni strumentali Euro 5.000 Euro 12.000
Importo massimo del contributo erogabile Euro 18.000
  Lo sportello si apre alle ore 10 del 29 marzo 2021.  Si tratta di  un bando con assegnazione dei fondi in base alla data di invio telematico delle domande. HAI QUALCHE DOMANDA? SCRIVICI! info@solutio.tech