Tag Archivio per: PNNR

SOGGETTI BENEFICIARI

  1. imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria
  2. imprese agroindustriali
  3. le cooperative agricole
  4. le aggregazioni tra i soggetti sopra citati, (es. A.T.I., R.T.I, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili).

Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

L’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp.

Unitamente a tale attività, possono essere effettuate anche:

  • rimozione e smaltimento dell’amianto
  • realizzazione dell’isolamento termico dei tetti
  • realizzazione di un sistema di aerazione (intercapedine d’aria)

 

RISORSE DISPONIBILI:

1 miliardo di euro del PNRR suddiviso tra:

  • imprese del settore della produzione agricola primaria (circa 700 milioni) con vincolo di autoconsumo
  • imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli (circa 150 milioni)
  • imprese del settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli (75 milioni)

75 milioni saranno dedicati alle imprese della produzione agricola primaria, senza il vincolo di autoconsumo.

Il 40% delle predette risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

AGEVOLAZIONE

L’intensità del contributo  a fondo perduto è pari all’80% della spesa per le aziende agricole del settore della produzione agricola primaria (con vincolo di autoconsumo) e fino all’80% della spesa per le aziende del settore della trasformazione di prodotti agricoli.

Per le imprese attive nella trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e per le aziende agricole del settore della produzione agricola primaria (senza vincolo di autoconsumo) è previsto un contributo del 30% che può essere aumentato di 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per gli investimenti effettuati nelle regioni del Mezzogiorno.

Questo bando mira a supportare i settori culturali e creativi  per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente. Le risorse disponibili sono circa 20 milioni a livello nazionale.

Possono presentare domanda di finanziamento:

  •  le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative,
  • le associazioni riconosciute e non riconosciute,
  • le fondazioni,
  • le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit,
  • gli Enti del Terzo settore

Tutti i Soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.

Gli ambiti di attività dei soggetti realizzatori sono i seguenti:

  1. Musica;
  2. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  3. Moda;
  4. Architettura e Design;
  5. Arti visive (inclusa fotografia);
  6. Spettacolo dal vivo e Festival;
  7. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
  8. Artigianato artistico;
  9. Editoria, libri e letteratura;
  10. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Gli interventi sono finalizzati a:

a. realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;

b. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;

c. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;

d. realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;

e. realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

SPESE AMMISSIBILI

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale
  • opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile
  • capitale circolante fino al massimo del 20% del progetto (materiali di consumo, utenze, affitti, servizi, nuovo personale,…)

BENEFICIO ATTESO

Contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile, per un importo massimo pari a euro 75.000.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Bando a graduatoria

PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande possono essere presentate a partire dal giorno 11 maggio 2023 sino alle ore 18.00 del giorno 12 luglio 2023.

Questo bando mira a fornire un supporto nell’ambito dell’innovazione e della transizione digitale dei settori culturali e creativi. Le agevolazioni, fino ad un massimo di 75.000 Euro a fondo perduto, sono rivolte alle micro e piccole imprese, incluse le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le fondazioni, le organizzazioni no profit, nonché agli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”, che risultano costituiti al 31 dicembre 2020 e che operano nei settori culturali e creativi e nei seguenti ambiti di intervento:
  •     Musica
  •     Audiovisivo e radio
  •     Moda
  •     Architettura e design
  •     Arti visive
  •     Spettacolo dal vivo e festival
  •     Patrimonio culturale materiale e immateriale
  •     Artigianato artistico
  •     Editoria, libri e letteratura
  •     Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)
Gli interventi ammessi al finanziamento potranno riguardare:
  • la creazione di nuovi prodotti culturali e creativi per la diffusione live e online, capaci di integrare molteplici linguaggi espressivi e di adottare narrazioni innovative;
  • la circolazione e diffusione dei prodotti culturali verso nuovo pubblico e verso l’estero;
  • la realizzazione di attività per la fruizione del proprio patrimonio attraverso modalità e strumenti innovativi di offerta, come piattaforme digitali, hardware, software e nuovi format narrativi di comunicazione e promozione;
  • la digitalizzazione del proprio patrimonio con obiettivo di conservazione, maggiore diffusione, condivisione attraverso la coproduzione, cooperazione transfrontaliera e circolazione internazionale, soprattutto nell’Unione Europea;
  • l’incremento dell’utilizzo del crowdsourcing e lo sviluppo di piattaforme open source per la realizzazione e condivisione di progetti community-based.
Il contributo, nella misura limite dell’80% della spesa ammissibile, riguarda investimenti fino ad un massimo di 100.000 Euro da realizzare in 18 mesi. Alcuni esempi di spese finanziabili:
  • impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate al progetto da realizzare
  • opere murarie nel limite del 20% del progetto di spesa complessivamente considerato ammissibile
  • capitale circolante fino al limite massimo del 20% del progettoLa domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del 3 novembre 2022
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