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FINALITA’

Promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia Piano Transizione 4.0 anche finalizzate ad approcci green oriented.

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole o medie imprese regolarmente iscritte in Registro Imprese, attive, con sede legale e/o unità locali in provincia di Verona ed in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili ad almeno una tecnologia dell’Elenco seguente, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:

Transizione digitale:

a) manifattura additiva e stampa 3D;

b) prototipazione rapida;

c) cloud, fog e quantum computing;

d) cyber security e business continuity;

e) intelligenza artificiale;

f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);

h) connettività a Banda Ultralarga;

i) sistemi EDI, electronic data interchange;

j) geolocalizzazione;

k) tecnologie per l’in-store customer experience;

l) system integration applicata all’automazione dei processi;

m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;

Transizione ecologica:

n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.

 

Tra gli interventi di cui alla lettera n) possono rientrare le spese relative a:

a) investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);

b) installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;

c) installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;

d) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;

e) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;

f) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;

g) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.

 

In particolare, sempre relativamente agli interventi della lettera n), sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:

a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;

i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);

j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;

k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.

 

SPESE AMMISSIBILI

–        Servizi di consulenza e/o formazione

–        Acquisto di beni, impianti e servizi strumentali.

Sono ammissibili solo le spese fatturate a partire dal 01.01.2024 fino al 31.12.2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 11 marzo 2025).

 

BENEFICIO ATTESO

MISURA A

L’entità dell’agevolazione, a fronte di interventi il cui costo minimo sia pari ad € 3.000 (al netto di IVA), è il 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di Euro 7.500.

Qualora l’impresa beneficiaria fosse giovanile o femminile, l’importo massimo del contributo ammonta ad Euro 9.000, pur rimanendo ferma l’entità del 50% delle spese ammissibili.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 100.

MISURA B

L’entità dell’agevolazione, a fronte di interventi il cui costo minimo sia pari ad € 20.000,00 (al netto di IVA) è il 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di Euro 15.000.

Qualora l’impresa beneficiaria fosse giovanile o femminile, l’importo massimo del contributo ammonta ad Euro 17.000, pur rimanendo ferma l’entità del 50% delle spese ammissibili.

Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 100.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

Le richieste di contributo devono essere trasmesse dalle ore 10:00 del 02/09/2024 alle ore 16:00 del 05/09/2024.

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

L’ordine di precedenza nella graduatoria, sia per la Misura A che per la Misura B, è determinato dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.

 

Credito di imposta alle imprese che effettuano l’acquisizione dei beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle ZLS.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammessi i soggetti titolari di reddito di impresa, indipendentemente dalla natura giuridica assunta, aventi sede legale e/o operativa destinataria degli investimenti ubicata in una delle ZLS

 

La ZLS Porto di Venezia-Rodigino interesserà aree localizzate all’interno dei seguenti Comuni:

 

►  Comune di Venezia: Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto;

►  Comune di Chioggia: Zona Portuale;

► Polesine: Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, Salara, Stienta, Trecenta.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono agevolabili gli investimenti relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive nuove o già esistenti

L’ambito dei beni agevolabili è riconducibile alle seguenti categorie:

–             macchinari, impianti, diversi da quelli infissi al suolo, ed attrezzature varie

–             programmi informatici, limitatamente alle piccole e medie imprese

–             brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi

–             l’acquisto di terreni e l’acquisizione, realizzazione ovvero ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

 

BENEFICIO ATTESO

Alle imprese ammesse è attribuito un credito d’imposta nelle seguenti misure:

Piccole imprese: 30%

Medie imprese: 20%

Grandi imprese: 10%

 

PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE

Per gli investimenti sostenuti nel 2023 è possibile presentare la richieste entro il 31 dicembre 2024. Per gli investimenti sostenuti dall’8 maggio 2024 al 15 novembre 2024 è atteso il decreto attuativo.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda le PMI che hanno sede legale o un’unità locale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.
Sono escluse le imprese beneficiarie del contributo delle edizioni 2022 e 2023 del medesimo bando.

RISORSE DISPONIBILI

€ 1.000.000

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili gli interventi avviati dal 01.01.2024 e con spese sostenute e pagate prima della presentazione della domanda di contributo.
– Misura 1: Acquisto di beni strumentali, comprese successive modifiche ed integrazioni, funzionali alla trasformazione tecnologica, digitale e di sostenibilità ambientale (Vedi elenco beni materiali e immateriali “Transizione 4.0”)

– Misura 2a: Costi sostenuti per l’acquisizione di servizi di consulenza collegati all’acquisto dei beni strumentali alla Misura 1.

Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2a devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0:
a) Soluzioni per la manifattura avanzata;
b) Manifattura additiva;
c) Realtà aumentata e realtà virtuale;
d) Simulazione;
e) Integrazione verticale e orizzontale;
f) Internet delle cose e delle macchine;
g) Cloud;
h) Cybersecurity;
i) Big data e analytics;
j) Intelligenza artificiale;
k) Blockchain;
l) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;
m) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività.

Misura 2b: Costi per servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Sono previsti i seguenti servizi di consulenza:
a) audit energetici;
b) analisi delle forniture di energia;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base e della produzione;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica e giuridica necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo massimo concedibile a ciascuna impresa sarà pari al 50% della spesa effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse.
È prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto secondo i valori riportati nella seguente tabella:

Misura  Descrizione Investimento minimo Importo massimo del contributo
      1 Acquisto di beni strumentali 4.0

€ 5.000

€ 25.000

2 lettera A Acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.0

€ 1.200

€ 5.000

2 lettera B Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica

€ 1.200

€ 5.000

Importo massimo del contributo erogabile

€ 35.000

 

È previsto eventualmente un punteggio premiale consistente nell’incremento di un ulteriore 5% dell’intensità dell’aiuto per ciascuna delle seguenti casistiche: possesso del RATING DI LEGALITA’ e CERTIFICAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE. Le due premialità sono tra loro cumulabili.

La domanda di contributo è da presentare ad interventi realizzati e conclusi, producendo direttamente le fatture delle spese sostenute e i relativi pagamenti.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Dalle ore 09:00 del 19 giugno 2024 fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate.
Le risorse sono assegnate in base alla data di presentazione delle domande (ordine cronologico giornaliero).

Nuovo bando della Regione Veneto finalizzato a sostenere il riutilizzo efficiente delle risorse attraverso l’economia circolare ed i  processi di produzione ed efficientamento nelle PMI.

Risorse disponibili

7,2 milioni di euro

Beneficiari

PMI attive con almeno una sede operativa sul territorio regionale veneto.

Interventi ammessi

  • reingegnerizzazione del prodotto e/o del packaging del prodotto al fine di favorirne la durabilità, la riparabilità o le modalità di recupero, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione impiantistica del processo o del prodotto volte alla sostituzione di materie prime o additivi utilizzati nel ciclo produttivo con rifiuti, End of Waste (già autorizzati o da autorizzare) o sottoprodotti, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo e/o modifiche gestionali del ciclo produttivo e della supply chain al fine di migliorare l’efficienza nella produzione tramite la riduzione dei consumi di risorse e degli scarti di lavorazione, ivi inclusi gli impianti pilota;
  • reingegnerizzazione del ciclo produttivo, anche in sinergia con diverse realtà produttive, che prevenga la produzione di rifiuti attraverso la creazione di una filiera di sottoprodotti.

Spese ammesse

  1. Impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature (anche usati)
  2. Immobili, edifici e terreni (spesa per terreni limitata al 10% della somma di 1) impianti 2) licenze e 3) brevetti); spesa per immobili limitata al 20% di 1) impianti)
  3. Opere edili e impiantistiche
  4. Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
  5. Brevetti e diritti di uso e sfruttamento
  6. Consulenze specialistiche e servizi esterni
  7. Spese per garanzie
  8. Costi indiretti, pari al 5 % delle altre spese

I progetti devono essere avviati a partire dal 1 gennaio 2023 e non essere ancora conclusi al momento della domanda (in caso di scelta del regime de minimis) oppure devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda (in caso di scelta del regime di esenzione).  Devono in ogni caso essere conclusi entro 24 mesi dalla concessione.

Contributo

Micro e piccole imprese:

70% della spesa sostenuta, fino a 210.000 euro (regime de minimis)

55% della spesa sostenuta, fino a 1.100.000 euro (regime esenzione)

Medie imprese

70% della spesa sostenuta, fino a 210.000 euro (regime de minimis)

45% della spesa sostenuta, fino a 900.000 euro (regime esenzione)

Presentazione delle domande

Dalle ore 10.00 del giorno 23/04/2024 e fino alle ore 17:00 del giorno 18/07/2024.

Le Micro, piccole o medie imprese regolarmente iscritte in Registro Imprese, attive e con sede legale operativa e/o unità locale operativa in Veneto, possono ottenere un contributo per la sostituzione di veicoli inquinanti (almeno Euro IV o Euro V se diesel).

Sono ammissibili gli investimenti per l’acquisto di veicoli aziendali di categoria M1 (autoveicoli destinati al trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere, oltre a quello del conducente) , N1 (autocarri leggeri per il trasporto di cose aventi massa massima non superiore a 3,5 t), di classe ambientale Euro 6D o superiore, con le seguenti tipologie di alimentazione:

− Elettrica pura/ Idrogeno;

− Ibrida;

− Bifuel (Metano, benzina/metano e benzina/GPL);

− Tradizionale (Benzina, Diesel),

a fronte di una contestuale rottamazione di un veicolo aziendale (M1, N1) per il trasporto di persone o merci, con alimentazione a benzina o bifuel fino a Euro 4/IV incluso e con alimentazione diesel fino ad Euro 5/V incluso.

Ogni impresa può presentare domanda di contributo per la rottamazione e sostituzione di 3 veicoli per ciascuna categoria (N1 o M1), a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati appartenenti alla medesima impresa.

 

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che è così determinato:

 

M1 Veicoli destinati al trasporto di persone con massimo 8 posti a sedere

Classe ambientale Euro 6D o superiore
Particolato ≤ 4,5 mg/km (punto V.5)
Emissioni CO2 Alimentazione
(punto V.7 o WLTP) Valori            espressi      in

g/km

Elettrica pura Idrogeno  

Ibrida

Bifuel (Benzina/Metano) Bifuel (Benzina/GPL)

Metano

Benzina Diesel
0 7.000 €
60 6.000 €
61 – 100 5.000 € 4.000 € 3.000 €
101 – 135 4.000 € 3.000 € 2.000 €

N1 Veicoli per il trasporto di cose aventi massa massima non superiore a 3,5 t

Alimentazione N1 (fino a 1350 kg) N1 (1351 – 3500 kg)
Elettrica pura / Idrogeno € 7.000,00 € 8.000,00

 

CLASSE AMBIENTALE Euro 6 Classe I, II e III
Particolato ≤ 4,5 mg/km (punto V.5)
Categoria Emissioni CO2 Alimentazione
 

 

N1

(fino a 1350 kg)

(Punto V.7 o WLTP) Valori espressi in g/km  

Ibrida

Bifuel (benzina/metano e benzina/GPL)

Metano

Benzina Diesel
≤ 101 5.500 €
102 ≤ CO2 ≤ 147 5.000 € 4.000 € 3.000 €
148 ≤ CO2 ≤ 175 4.000 € 3.000 € 2.000 €
 

N1

(1351 – 3500 kg)

≤ 101 6.000 €
102 ≤ CO2 ≤ 147 5.500 € 4.500 € 3.500 €
148 ≤ CO2 ≤ 175 5.000 € 4.000 € 3.000 €

Per entrambe le fattispecie di veicoli, l’entità effettiva del contributo erogato sarà maggiorata del 10% per le Piccole Imprese e del 20% per le Micro Imprese.

Formazione della graduatoria

Il bando prevede una prima fase in cui è stilata una graduatoria delle domande di contributo: le risorse sono successivamente assegnate partendo dalle domande che hanno conseguito un punteggio maggiore che è determinato dai seguenti elementi:

Classe ambientale del veicolo da sostituire (peggiore la classe, maggiore il punteggio)

Dimensione dell’impresa richiedente (minore la dimensione, maggiore il punteggio)

Comune in cui è situata le sede legale e operativa dell’impresa richiedente (il punteggio è incrementato se il Comune ha adottato ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria).

Presentazione delle domande

Dalle ore 10:00 del 15/04/2024 e fino alle ore 12:00 del 14/06/2024.

 

Aperto un nuovo bando destinato alle imprese della regione Veneto che effettuano investimenti produttivi in beni e tecnologie avanzate e modelli di sviluppo sostenibile.

BENEFICIARI

PMI, Professionisti e MidCap

L’attività prevalente svolta presso la sede dell’investimento (in Veneto) deve ricompresa nei seguenti Codici ATECO:

  • B Estrazione di minerali da cave e miniere
  • C Attività manifatturiere
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • F Costruzioni
  • G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
  • H Trasporto e magazzinaggio
  • I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, limitatamente al gruppo I56
  • J Servizi di informazione e comunicazione
  • K Attività finanziarie e assicurative, limitatamente al gruppo K66
  • M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • P Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
  • Q Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
  • R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

 

SPESE AMMISSIBILI

a) Spese per opere murarie e impianti tecnologici solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali di cui alla lettera b).

b) Acquisto e installazione di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche

c) Spese per l’acquisto di: software e licenze d’uso software, marchi, brevetti e licenze di produzione

b) Spese per il rilascio delle certificazioni:- UNI EN ISO 14001:2015;- UNI EN ISO 45001:2018;- UNI CEI EN ISO 50001:2018;- Registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009);- ReMade in Italy;- Plastica Seconda Vita;- Cradle to cradle;- Carbon footprint;- Ecolabel;- Greenguard.

d) Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidateall’esterno.

Gli investimenti devono avere un importo minimo di 20.000 euro e massimo di 500.000 euro ed essere realizzati a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda ed entro 12 mesi dalla concessione del contributo.

 

CONTRIBUTO

Nel caso di PMI (Piccole e medie imprese) che effettuano investimenti in beni strumentali, il contributo è nella forma mista di:

  • contributo a fondo perduto (che varia da minimo 5% a massimo 18% della spesa ammessa)
  • finanziamento agevolato, composto da una quota a tasso zero (pari a massimo il 43,5% della spesa ammessa) e da una quota messa a disposizione dall’intermediario finanziario (es. Banca convenzionata con Veneto Innovazione Spa), fino a copertura totale della spesa ammessa.

Il contributo è erogato al termine dell’investimento, a seguito dell’ultimazione degli investimenti e dell’erogazione del finanziamento agevolato.

 

RISORSE DISPONIBILI

70 milioni di euro.

 

PRESENTAZIONE DOMANDA

Il bando è aperto: le risorse sono assegnate in base all’ordine di presentazione delle domanda.

La presentazione delle domande avviene per il tramite del Finanziatore (es. Banche, Società di Leasing), che deve essere convenzionato per il bando in questione con Veneto Innovazione.

 

L’intervento è finalizzato a promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.

Beneficiari

I soggetti beneficiari sono le Micro, piccole e medie imprese (PMI) appartenenti ai settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dei servizi, rientranti in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024.

Le imprese dovranno risultare iscritte come “attive” al Registro delle Imprese entro il termine perentorio del 16 dicembre 2024 (termine entro cui i progetti devono essere ultimati).

Devono inoltre esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007-2022 primario e/o secondario nei settori indicati nellAllegato B del bando. 

Spese ammissibili

  1. macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature;
  2. arredi nuovi di fabbrica (massimo 10,000 euro)
  3. negozi mobili;
  4. autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfetaria riconosciuta 10.000 euro);
  5. software, realizzazione di siti web e di e-commerce (massimo 10,000 euro);
  6. opere murarie e di impiantistica (massimo 10,000 euro);
  7. spese generali (spesa forfetaria riconosciuta a tutti 3.500 euro);

Contributo

Contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese rendicontate ammissibili:

  • contributo MIN 6.000 € a fronte di una spesa minima pari a 20.000 €;
  • contributo MAX 51.000 € a fronte di una spesa pari o superiore a 170.000 €.

Presentazione delle domande

Dalle ore 10.00 di martedì 5 marzo 2024, fino alle ore 12.00 di martedì 19 marzo 2024.

Assegnazione delle risorse con procedimento a graduatoria in base ai criteri stabiliti dal bando.

 

 Ecco  i principali bandi aperti ad inizio 2024:

Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende  agricole

Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione  in attività non agricole

Bonus Insediamento giovani agricoltori – Pacchetto giovani

Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende  agricole

L’intervento è finalizzato a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la redditività delle stesse, migliorandone, al contempo, le performance climatico – ambientali. E’ prevista la concessione del sostegno a investimenti connessi al ciclo produttivo agricolo delle aziende, che perseguono una o più delle seguenti finalità specifiche:

  • Valorizzazione del capitale fondiario e delle dotazioni delle aziende;
  • Rimozione e smaltimento dell’amianto/cemento amianto;
  • Miglioramento delle caratteristiche dei prodotti e differenziazione della produzione;
  • Introduzione di innovazione tecnica e gestionale dei processi produttivi;
  • Valorizzazione delle produzioni agricole aziendali.

Le operazioni previste comprendono:

1) Miglioramento fondiario: sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie; impianti (compresi reimpianti e rinnovi) di colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli;

2) Costruzione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;

3) Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;

4) Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione diretta in azienda dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l’efficienza energetica;

5) Investimenti per l’eliminazione e sostituzione dell’amianto;

6) Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali

7) Acquisto di macchine e attrezzature;8) Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;

9) Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie digitali, di informazione e comunicazione, al commercio elettronico, all’allacciamento alla rete;

Beneficiari:

  • Imprenditori agricoli, singoli o associati, con qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o coltivatore diretto
  • Cooperative agricole di produzione che svolgono attività di coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, con qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) e/o coltivatore diretto

Risorse disponibili

€ 20.000.000 +  € 16.000.000 per le domande collegate al Pacchetto Giovani.

Intensità aiuto:

Investimenti per la trasformazione/commercializzazione: 40% Altri investimenti: 40% (se zona montana 50%) – Se impresa condotta da giovani 50% (se zona montana 60%)

Presentazione:

Entro 26 aprile 2024 Domande a valere sul Pacchetto giovani: entro 27 marzo.

Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione  in attività non agricole

L’intervento è finalizzato ad incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali. E’prevista la concessione di un sostegno agli investimenti delle aziende agricole per la creazione, la valorizzazione e lo sviluppo delle seguenti tipologie di attività extra-agricole:

• Agriturismo;

• Agricoltura sociale;

• Attività educative/didattiche;

• Trasformazione di prodotti agricoli in prodotti non compresi nell’Allegato I del TFUE e loro lavorazione e commercializzazione in punti vendita aziendali;

• Attività turistico-ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche (enoturismo, oleoturismo)

Beneficiari:

Imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile (esclusi gli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura)

Risorse disponibili

€ 4.000.000 +  € 1.000.000 per le domande collegate al Pacchetto Giovani.

Intensità aiuto:

Interventi strutturali: 40% (se zona montana 50%) Interventi dotazionali: 35% (se zona montana 45%)

Presentazione:

Entro 27 marzo.

Insediamento giovani agricoltori

L’intervento di sostegno al primo insediamento è finalizzato a giovani imprenditori agricoli di età fino a quarantuno anni (non compiuti) che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda, dietro presentazione di un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola.

L’aiuto deve essere combinato con “Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende  agricole” o con “Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione  in attività non agricole”.

Beneficiari

Giovani agricoltori, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda. L’insediamento coincide con il momento dell’apertura della posizione IVA in campo agricolo e l’acquisizionein possesso o detenzione dei terreni costituenti l’azienda agricola. Nel caso di inserimento del giovane in una società preesistente, l’insediamento coincide con il momento in cui avviene la modifica societaria che conferisce al giovane il ruolo di responsabilità.

Risorse disponibili

€ 14.000.000

Intensità aiuto:

Importo forfettario dell’aiuto: € 40.000

Nuovo edizione del bando della regione Veneto finalizzato a supportare gli investimenti delle strutture ricettive per maggiore accessibilità, lo sviluppo tecnologico, la transizione digitale ed ecologica, innovando servizi e prodotti (ad es. attraverso investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale, domotica, utilizzo di fonti energetiche alternative, etc).

SOGGETTI BENEFICIARI: Piccole o medie imprese che gestiscono e/o sono proprietarie di una struttura ricettiva attiva,

Le strutture ricettive devono essere classificate come:

a)     strutture ricettive alberghiere

b)     strutture ricettive all’aperto

c)      strutture ricettive complementari

d)     strutture ricettive in ambienti naturali

INTERVENTI AMMISSIBILI

A.      Interventi per la riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse (energia/acqua), per l’utilizzo di fonti energetiche alternative e per l’ammodernamento strutturale e tecnologico orientati alla piena sostenibilità ambientale.

B.      Interventi che prevedano strumenti tecnologici hardware e software, cyber security, intelligenza artificiale, machine learning, soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività, domotica.

C.      Interventi finalizzati a garantire la migliore accessibilità delle strutture ricettive in ottica di universal design.

D.     Altri interventi, anche strutturali, finalizzati a innovare e differenziare l’attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o interventi finalizzati a una migliore gestione dei processi aziendali o di gestione della struttura ricettiva. Tali interventi dovranno comunque essere sempre combinati con gli interventi di cui ai punti a), b) e c).

SPESE AMMISSIBILI

  1. Opere di impiantistica
  2. Opere edili/murarie
  3. Spese per progettazione, direzione lavori e collaudo
  4. Spese per consulenze e servizi finalizzati all’ottenimento di certificazioni
  5. Acquisto di impianti, macchinari, strumenti e attrezzature (compresi arredi e hardware)
  6. Acquisto di veicoli a emissioni zero per il trasporto disabili
  7. Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS
  8. Spese generali calcolate con un tasso forfettario

 

BENEFICIO ATTESO: l’intensità massima dell’aiuto previsto, nella forma di contributo in conto capitale a fondo perduto, è del 50% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto.

Sono ammissibili progetti avviati a partire dal 12 luglio 2023, qualora si scelga di ottenere il contributo in regime de minimis.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE: le domande si possono presentare a partire dalle ore 10.00 del 25 gennaio 2024 fino alle ore 17.00 dell’11 aprile 2024.

I contributi sono assegnati in base ad una procedura a graduatoria.

Nuova misura di intervento regionale promossa da Veneto Sviluppo Spa e Unioncamere del Veneto per favorire l’efficientamento energetico delle micro, piccole e medie imprese localizzate in Veneto.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese comprese le cooperative, operanti nei seguenti settori Manifattura, Commercio, Servizi, Artigianato (elenco dettagliato qui)

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Gli investimenti, compresi tra un minimo di 20.000 euro ed massimo di 150.000 euro, devono essere realizzati nel territorio della regione del Veneto, successivamente alla data di presentazione della domanda  e possono riguardare le seguenti spese:

  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
  • acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico, in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
  • relazioni tecniche specialistiche di intervento di efficientamento energetico relative agli investimenti sopra elencati, firmate e timbrate da tecnici abilitati all’esercizio della professione.

AGEVOLAZIONE

  1. finanziamento agevolato  pari all’85% dell’investimento, del quale il 50% è coperto dal Fondo di Veneto Sviluppo a tasso zero;
  2. un contributo aggiuntivo a fondo perduto concesso da Unioncamere del Veneto, corrispondente al 15% delle spese ammesse, nei limiti dei plafond territoriali. Tale contributo, facoltativo ed aggiuntivo, viene erogato in seguito all’ammissione, da parte di Veneto Sviluppo Spa, della rendicontazione delle spese sostenute.

STANZIAMENTO

Il bando ha una dotazione finanziaria di € 9.500.000, di cui € 2,5 milioni messi a disposizione dalle Camere di commercio del Veneto, sono soggetti al vincolo di destinazione territoriale (con riferimento all’unità locale oggetto della richiesta di investimento) e nello specifico: € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Verona, € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Vicenza, € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Padova, € 500.000 destinati alle imprese delle provincie di Treviso e Belluno, € 500.000 destinati alle imprese delle provincie di Venezia e Rovigo.

PRESENTAZIONE

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 30 ottobre 2023 esclusivamente per via telematica.

Il bando resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse disponibili del fondo di rotazione di Veneto Sviluppo Spa.

SETTORI AMMESSI

C ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITA’ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F COSTRUZIONI
G COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I 56 ATTIVITA’ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
K 66 ATTIVITA’ AUSILIARIE DEI SERVIZI FINANZIARI E DELLE ATTIVITA’ ASSICURATIVE
L 68 ATTIVITA’ IMMOBILIARI
M 69 ATTIVITA’ LEGALI E CONTABILITA’
M 70 ATTIVITA’ DI DIREZIONE AZIENDALE E DI CONSULENZA GESTIONALE
M 71 ATTIVITA’ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA E D’INGEGNERIA; COLLAUDI ED ANALISI TECNICHE
M 72 RICERCA SCIENTIFICA E SVILUPPO
M 73 PUBBLICITA’ E RICERCHE DI MERCATO
M 74.2 ATTIVITA’ FOTOGRAFICHE
M 74.3 TRADUZIONE E INTERPRETARIATO
N 77 ATTIVITA’ DI NOLEGGIO E LEASING OPERATIVO
N 78 ATTIVITA’ DI RICERCA, SELEZIONE, FORNITURA DI PERSONALE
N 79 ATTIVITA’ DEI SERVIZI DELLE AGENZIE DI VIAGGIO, DEI TOUR OPERATOR E SERVIZI DI PRENOTAZIONE E ATTIVITA’ CONNESSE
N 80 SERVIZI DI VIGILANZA E INVESTIGAZIONE
N 81 ATTIVITA’ DI SERVIZI PER EDIFICI E PAESAGGIO
N 82 ATTIVITA’ DI SUPPORTO PER LE FUNZIONI D’UFFICIO E ALTRI SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
P 85 ISTRUZIONE
P 90.02 Attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche
R 92 ATTIVITA’ RIGUARDANTI LE LOTTERIE, LE SCOMMESSE, LE CASE DA GIOCO
R 93 ATTIVITA’ SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DI DIVERTIMENTO
S 95 RIPARAZIONE DI COMPUTER E DI BENI PER USO PERSONALE E PER LA CASA
S 96 ALTRE ATTIVITA’ DI SERVIZI PER LA PERSONA
A 01.61 Attivita’ di supporto alla produzione vegetale
PMI artigiane di tutti i settori