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Promuove, sull’intero territorio nazionale, la realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori.

 

STANZIAMENTO

15 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese (PMI) che al momento della presentazione della domanda:

– operino nel settore del tessile, della moda e degli accessori esercitando un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 prevalente rientrante tra quelli riportati nell’ Allegato.

– siano in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio

– siano regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio competente per territorio;

– non si trovino nello stato di “Impresa in difficoltà” secondo la normativa comunitaria;

– non abbiano procedure concorsuali in corso;

– presentino una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL ed eventuali ulteriori Casse di Previdenza;

 

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziati i percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le agevolazioni sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:

a) l’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima;

b) l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva e stampa 3D; IoT (Internet of Things); realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solutions); piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;

c) il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:

1) certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethic-et, PEF (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, Eu- Ecolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council); Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);

2) certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);

d) servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.

 

BENEFICIO ATTESO

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, e nel limite massimo di euro 60.000,00.

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

I termini iniziale e finale per la presentazione delle predette domande di agevolazione sono individuati con successivo provvedimento del Ministero.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di uno specifico ordine di valutazione.

 

Beneficiari

Possono presentare domanda le PMI  che hanno sede legale o un’unità locale in Provincia di Padova, ad eccezione delle imprese attive esclusivamente nella produzione primaria di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione primaria di prodotti agricoli.

Sono escluse inoltre le imprese beneficiarie del contributo nell’edizione 2023 del bando.

 

Risorse disponibili

500.000 euro

 

Interventi ammissibili
Transizione digitale:
  • spese per consulenze ,
  • spese per la formazione e
  • acquisto di beni e servizi strumentali,

relativi a questi ambiti:

  1. robotica avanzata e collaborativa.
  2. interfaccia uomo-macchina.
  3. manifattura additiva e stampa 3D.
  4. prototipazione rapida.
  5. internet delle cose e delle macchine.
  6. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing.
  7. cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc).
  8. big data e analytics.
  9. intelligenza artificiale.
  10. blockchain.
  11. integrazione verticale e orizzontale (comprese consulenze e perizie rilasciate da ingegneri o periti industriali finalizzate all’analisi e all’attestazione dell’interconnessione dei beni 4.0 ai sistemi aziendali)
  12. simulazione e sistemi cyber fisici.
  13. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  14. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain.
  15. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, software gestionale per l’automazione del magazzino, software per l’integrazione tecnologica della produzione, etc).
  16. sistemi per la formazione online e a distanza (realizzazione o acquisto piattaforme, licenze per il loro utilizzo, sistemi audio/video per la fornitura di unità didattiche online).
  17. e-commerce: realizzazione di piattaforme/sistemi di e-commerce, anche realizzazione di sistemi di e-commerce su piattaforme di soggetti terzi.
  18. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet.
  19. tecnologie per l’in-store customer experience.
  20. interventi volti a migliorare il posizionamento organico nei motori di ricerca (es. SEO, SEM).
  21. spese sostenute per creazione, rifacimento (allineati alle ultime tecnologie disponibili, con funzionalità integrate, e maggiore accessibilità per gli utenti, non vetrine statiche, non mero restyling grafico) o ottimizzazione del sito web

 

Transizione ecologica
  • spese per consulenze

relative ai seguenti ambiti:

  1. audit/diagnosi energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico
  2. analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa.
  3. progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0.
  4. piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa. progettazione degli interventi di efficientamento energetico a seguito di diagnosi energetica.
  5. studi di fattibilità tecnico-economica per progetti di riqualificazione energetica.
  6. studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER).
  7. predisposizione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER.
  8. verifiche tecniche termografiche, verifiche tecniche su impianti di generazione di energia comprese le verifiche sugli apparati di protezione e di misura.
  9. analisi dei processi industriali dell’impresa volte alla riduzione dei consumi energetici – studi per l’adozione di sensoristica per il controllo dei consumi energetici di macchinari, impianti, edifici aziendali.
  10. Life Cycle Assessment (LCA): definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione dell’analisi (ISO 14041). compilazione di un inventario degli input e degli output di un determinato sistema (ISO 14041). valutazione del potenziale impatto ambientale correlato a tali input ed output (ISO 14042). interpretazione dei risultati (ISO 14043).
  11. implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009.
  12. consulenze nel processo per la redazione del bilancio di sostenibilità (standard GRI Global Reporting Initiative)
  13. consulenze nel processo di assessment finalizzato ad avviare un percorso di implementazione di politiche ESG (con esclusione del costo di emissione della certificazione)

 

Sono ammissibili spese sostenute (fatture emesse) e regolarmente quietanzate a partire dal 1 gennaio 2024 e fino alla data di presentazione della documentazione di rendicontazione (data ultima 28 febbraio 2025).

Entità contributo

Il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa sostenuta, con un massimo di 5.000 € ed un minimo di 1.500 €. L’investimento minimo da sostenere è 3.000 €.

 

Presentazione delle domande

Dalle ore 10:00 del 27/05/2024. Le risorse sono assegnate in base all’ordine di presentazione delle domande.

Per le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori economici e iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pordenone – Udine, sarà possibile ottenere contributi per interventi di efficientamento energetico.

RISORSE DISPONIBILI

€ 250.000 (€ 157.500 per le imprese della provincia di Udine; € 92.500 per le imprese della provincia di Pordenone)

INTERVENTI AMMISSIBILI

Consulenze/certificazioni correlate alla realizzazione del progetto di efficientamento energetico:

  • redazione degli audit energetici;
  • progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
  • acquisizione di consulenze e la relativa PRIMA certificazione, con l’esclusione degli interventi successivi di verifica periodica, per l’acquisizione di certificazioni di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
  • studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
  • studi di fattibilità tecnico-economica finalizzati alla realizzazione di una comunità energetica rinnovabile (CER);
  • spese per l’implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, iot, intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
  • redazione di audit di carbon foot print;
  • servizi per il rilievo delle perdite di aria compressa e identificazione baseload (always-on), per implementare un piano di miglioramento.

 

Acquisto di impianti, beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:

  • collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
  • impianti fotovoltaici per l’autoproduzione da utilizzare nel sito produttivo;
  • caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie;
  • raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
  • sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  • apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d.relamping);
  • spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 10% delle spese ammissibili

Le iniziative devono svolgersi prevalentemente nella sede legale o unità locale situata nelle ex province di Pordenone e Udine.

 

CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del valore massimo del 70% delle spese sostenute, a fronte di un investimento minimo di 4.285,72 (IVA e analoghe imposte estere escluse).

Nello specifico:

Entità Voucher

Spesa minima

Voucher A

€ 3.000

€ 4.285,72

Voucher B

€ 5.000

€ 7.142,86

Voucher C

€ 10.000

€ 14.285,72

 

Alle imprese in possesso del rating di legalità in corso di validità al momento della domanda, verrà riconosciuta una premialità di € 250.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Le domande devono essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 23/04/2024.

Gli incentivi sono concessi secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

 

 

Aperto un nuovo bando destinato alle imprese della regione Veneto che effettuano investimenti produttivi in beni e tecnologie avanzate e modelli di sviluppo sostenibile.

BENEFICIARI

PMI, Professionisti e MidCap

L’attività prevalente svolta presso la sede dell’investimento (in Veneto) deve ricompresa nei seguenti Codici ATECO:

  • B Estrazione di minerali da cave e miniere
  • C Attività manifatturiere
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • F Costruzioni
  • G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
  • H Trasporto e magazzinaggio
  • I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, limitatamente al gruppo I56
  • J Servizi di informazione e comunicazione
  • K Attività finanziarie e assicurative, limitatamente al gruppo K66
  • M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • P Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
  • Q Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
  • R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

 

SPESE AMMISSIBILI

a) Spese per opere murarie e impianti tecnologici solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali di cui alla lettera b).

b) Acquisto e installazione di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche

c) Spese per l’acquisto di: software e licenze d’uso software, marchi, brevetti e licenze di produzione

b) Spese per il rilascio delle certificazioni:- UNI EN ISO 14001:2015;- UNI EN ISO 45001:2018;- UNI CEI EN ISO 50001:2018;- Registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009);- ReMade in Italy;- Plastica Seconda Vita;- Cradle to cradle;- Carbon footprint;- Ecolabel;- Greenguard.

d) Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidateall’esterno.

Gli investimenti devono avere un importo minimo di 20.000 euro e massimo di 500.000 euro ed essere realizzati a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda ed entro 12 mesi dalla concessione del contributo.

 

CONTRIBUTO

Nel caso di PMI (Piccole e medie imprese) che effettuano investimenti in beni strumentali, il contributo è nella forma mista di:

  • contributo a fondo perduto (che varia da minimo 5% a massimo 18% della spesa ammessa)
  • finanziamento agevolato, composto da una quota a tasso zero (pari a massimo il 43,5% della spesa ammessa) e da una quota messa a disposizione dall’intermediario finanziario (es. Banca convenzionata con Veneto Innovazione Spa), fino a copertura totale della spesa ammessa.

Il contributo è erogato al termine dell’investimento, a seguito dell’ultimazione degli investimenti e dell’erogazione del finanziamento agevolato.

 

RISORSE DISPONIBILI

70 milioni di euro.

 

PRESENTAZIONE DOMANDA

Il bando è aperto: le risorse sono assegnate in base all’ordine di presentazione delle domanda.

La presentazione delle domande avviene per il tramite del Finanziatore (es. Banche, Società di Leasing), che deve essere convenzionato per il bando in questione con Veneto Innovazione.

 

A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2023 le imprese artigiane  del Friuli V.G. potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo.

Le spese di progetto dovranno essere successive al 1° gennaio 2022 e già pagate al momento della domanda.

Gli interventi ammissibili riguardano:

AMBITO BENEFICIARI SPESE AMMISSIBILI
AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO (contributo del 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.):

da almeno tre anni;

a) l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;

b) l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;

c) l’installazione degli hardware e dei software di cui alla lettera b), di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA

d) la personalizzazione dei software in uso presso l’impresa volta ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA (NOVITÀ)

e) l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai soci, collaboratori e dipendenti per il corretto utilizzo dei beni acquistati ai sensi delle lettere precedenti, con esclusione delle spese di trasferta.

COMMERCIO ELETTRONICO

(contributo del 40% elevabile al 50%)

PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) a)  consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;

b) consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l´attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, etc;

c)  consulenza per l´integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);

d) assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico;

e) servizi di traduzione dei testi del sito;

f)   consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;

g)  realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web;

h) hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);

i)   hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

j)   sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

k)  software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;

l)   applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM)

CONSULENZE IN TEMA DI INNOVAZIONE, QUALITÀ, CERTIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE

(contributo del 30% elevabile al 40%)

PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) Consulenze finalizzate:

a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale

b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.

PARTECIPAZIONE A MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE (contributo del 30% elevabile al 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale nazionali ed estere, svolte anche nel territorio regionale:

a) tassa di iscrizione

b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita

c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio

d) costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web

MIGLIORAMENTO DEI LABORATORI PER LE LAVORAZIONI ARTISTICHE, TRADIZIONALI E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA (contributo del 30% elevabile al 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori

b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera a)

c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a)

d) acquisto di hardware, software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’I VA.

CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONI (contributo del 50%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)  con fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000 a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale

b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale

c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

CONTRIBUTI ALLE START UP ARTIGIANE (contributo del 40% elevabile al 50%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)

 

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

a) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa

b) acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale

c) acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana

d) acquisto di arredi per ufficio

e) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

f) interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione

g) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera f)

h) spese concernenti il salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

i) spese per l’acquisizione dei seguenti servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico

l) spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;

m) spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti.

 

Le domande dovranno essere presentate per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accederà dal sito della Regione.

Le risorse saranno concesse con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.