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Il bando incentiva l’acquisizione di veicoli commerciali di ultima generazione e ad alta sostenibilità dal punto di vista ambientale.

STANZIAMENTO

La dotazione finanziaria complessiva di 13 milioni

SOGGETTI BENEFICIARI

Imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi

INTERVENTI E CONTRIBUTI PREVISTI

A. Acquisizione di automezzi commerciali nuovi  di massa complessiva  > 3,5 t a metano CNG,  LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric).

Acquisizione dei veicoli a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da termica ad elettrica

art. 5, commi 1 e 2 –

Alimentazione Massa complessiva Contributo spettante per ciascun veicolo acquistato Eventuale maggiorazione per veicolo rottamato
Classe inferiore a Euro VI step E o Euro 6-E. ed Euro 6

E-bis,

Classe Euro IV, Euro 4 o inferiore

*fino al raggiungimento del tetto complessivo di 380.000,00

CNG da 3,5 t a 7 t. 4.000,00 euro 1.000,00 euro 2.500,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 5.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 10.000,00 euro
LNG oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 5.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 10.000,00 euro
IBRIDA

(diesel/elettrico)

da 3,5 a 7 t. 4.000,00 euro 1.000,00 euro 2.500,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 5.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 10.000,00 euro
ELETTRICA da 3,5 a 7 t. 14.000,00 euro 1.000,00 euro 2.500,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 5.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 10.000,00 euro
DISPOSITIVI PER LA RICONVERSIONE A TRAZIONE ELETTRICA fino a 3,5 t. 2.000,00 euro

B. Contributi per l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi, conformi alla normativa Euro VI step E, nonche’ Euro 6 E ed Euro 6 E-bis con contestuale radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate 

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E

-art. 5 comma 4 lett. d.1) e d.2) –

Tipo veicolo Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli Euro 6 step E di massa oltre 7 e fino a 16 t. 7.000,00 euro
Veicoli Euro 6 step E di massa superiore a 16 t. 15.000,00 euro
Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E

– art. 5 comma 5, lett. e.1) –

Tipo veicolo Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli euro VI step E ed euro 6 E di massa da 3,5 t. e fino a 7 t. 3.000,00 euro

Per veicoli rottamati di classe Euro IV o Euro 4 o inferiore, fino al raggiungimento del tetto di 4 milioni di euro di contributi erogati:

 

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E

        art. 5 comma 4 lett. d.3) e d.4) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli Euro 6 step E di massa oltre 7 e fino a 16 t. 12.000,00 euro
Veicoli Euro 6 step E di massa superiore a 16 t. 25.000,00 euro

Per veicoli rottamati di classe Euro IV o Euro 4 o inferiore, fino al raggiungimento del tetto di 4 milioni di euro di contributi erogati:

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E

-art. 5 comma 5, lett. e.2) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli euro VI step E ed euro 6 E di massa da 3,5 t. e fino a 7 t. 5.500,00 euro

 

 

C. Acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica:

  • adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e/o
  • dotati di ganci nave rispondenti alla risoluzione MSC 479 per il trasporto combinato marittimo.
  • o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP e di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Iso tank – 20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne, nonche’ allo standard ADR

Contributo da 3.000 a 5.000 euro (fino a 7.000 euro in caso di rottamazione).

Rimorchi e semirimorchi devono essere dotati di almeno un dispositivo innovativo

DISPOSITIVI INNOVATIVI PER RIMORCHI E SEMI RIMORCHI

  1. Spoiler laterali (ammessi dal Reg. UE n. 1230, masse e dimensioni).
  2. Appendici aerodinamiche posteriori.
  3. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS (Electronic Braking System) per la distribuzione del carico sugli assali in caso di carichi parziali o non uniformemente distribuiti.
  4. Sistema elettronico di ottimizzazione del consumo di aria dell’impianto pneumatico abbinato al Sistema di ausilio in sterzata determinando un minor lavoro del compressore del veicolo trainante con riduzione del consumo di carburante.
  5. Telematica indipendente collegata all’EBS (Electronic Braking System) in grado di valutare l’efficienza di utilizzo di rimorchi e semirimorchi (tkm) e/o geolocalizzarli per ottimizzare le percorrenze e ridurre il consumo di carburante.
  6. Dispositivi elettronici gestiti da centraline EBS (Electronic Braking System) per ausilio in sterzata.
  7. Sistema elettronico di controllo dell’usura delle pastiglie freno.
  8. Sistema elettronico di controllo dell’altezza del tetto veicolo, oppure Sistema elettronico automatico gestito da centraline EBS (Electronic Braking System) che ad una data velocità abbassa l’assetto di marcia del rimorchio e migliora il coefficiente di penetrazione aerodinamica del veicolo o del complesso veicolare.
  9. Dispositivo elettronico gestito da centraline EBS (Electronic Braking System) per il monitoraggio dell’inclinazione laterale del rimorchio o semirimorchio ribaltabile durante le fasi di scarico e del relativo superamento dei valori limite di sicurezza.
  10. Dispositivo elettronico gestito da centraline EBS (Electronic Braking System) in grado di fernare il veicolo in caso di ostacolo o di passaggio dei pedoni

 

I veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno il  20 ottobre 2024.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Data da definire con decreto da pubblicare.

 

REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

Sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati successivamente al 20 ottobre 2025.

Il decreto 26 giugno 2025 prevede un intervento a sostegno delle PMI italiane per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali organizzate in Italia nel 2025, con una dotazione complessiva di 7,88 milioni di euro.

Beneficiari

Possono accedere micro, piccole e medie imprese con sede in Italia, regolarmente iscritte e attive al Registro Imprese, in contabilità ordinaria e con almeno due bilanci o dichiarazioni dei redditi.

Fiere e spese ammesse

Le fiere ammesse sono quelle inserite nel calendario 2025 approvato dalla Conferenza delle Regioni, in settori ad alti costi di esposizione come arredamento, automotive, costruzioni, energia, industria, ospitalità, ambiente e logistica.

I soggetti interessati non devono aver partecipato alle precedenti edizioni delle manifestazioni fieristiche per cui si richiedono le agevolazioni nei precedenti 3 anni.

Sono finanziabili spese per affitto e allestimento stand, pulizie, trasporto e spedizione campionari, noleggi attrezzature, hostess e interpreti, catering, promozione e materiali pubblicitari.

Beneficio

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro per impresa, in regime “de minimis”.

Presentazione domande

Le domande vanno presentate online tramite Invitalia dal 7 al 28 ottobre 2025.

 

L’assegnazione avverrà tramite graduatoria basata su indicatori economico-finanziari, con punteggi aggiuntivi per imprese in possesso della certificazione di parità di genere o del rating di legalità. La rendicontazione finale delle spese dovrà essere inviata entro il 30 marzo 2026

 

Modulo Contatti

"*" indica i campi obbligatori

Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Aggiornamento:  con il Decreto direttoriale n. 537 del 20 novembre 2024 sono state definite le date di apertura dello sportello e del periodo entro cui deve essere dimostrata l’esecuzione dell’investimento:

  • presentazione domande dalle ore 10.00 del 16 dicembre 2024 alle ore 16.00 del 17 gennaio 2025;
  • rendicontazione dalle ore 10.00 del 17 febbraio 2025 alle ore 16.00 del 19 settembre 2025.

 

 

 

E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.215 del 13/9/2024 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 208 del 6 agosto 2024 che stanzia 25 milioni di euro per incentivare l’acquisto di mezzi ecologici e tecnologicamente avanzati per il rinnovo del parco veicolare.

La dotazione finanziaria complessiva di 25 milioni di euro è suddivisa nei tre seguenti plafond:

  • 2,5 milioni per l’acquisto di automezzi ecologici nuovi, adibiti al trasporto merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 15 milioni per l’acquisizione di automezzi nuovi diesel (con obbligatoria contestuale rottamazione) di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate;
  • 7,5 milioni per acquisizione di rimorchi o semi rimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o dotati di ganci nave per il trasporto combinato marittimo.
  1. Interventi e contributi previsti

A. Acquisizione dei veicoli a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da termica ad elettrica – art. 5, commi 1 e 2

Acquisizione dei veicoli a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da termica ad elettrica

art. 5, commi 1 e 2 –

 

Alimentazione

 

Massa complessiva

Contributo spettante per ciascun veicolo acquistato Eventuale maggiorazione per veicolo rottamato
Classe inferiore a Euro VI step E o Euro 6-E. Classe Euro IV, Euro 4 o inferiore
 

 

CNG

da 3,5 t a 7 t. 4.000,00 euro 1.000,00 euro 3.000,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 7.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 15.000,00 euro
LNG oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 7.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 15.000,00 euro
 

 

IBRIDA

(diesel/elettrico)

da 3,5 a 7 t. 4.000,00 euro 1.000,00 euro 3.000,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 9.000,00 euro 1.000,00 euro 7.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 15.000,00 euro
 

 

ELETTRICA

da 3,5 a 7 t. 14.000,00 euro 1.000,00 euro 3.000,00 euro
oltre 7 t e fino a 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 7.000,00 euro
oltre 16 t. 24.000,00 euro 1.000,00 euro 15.000,00 euro
 

DISPOSITIVI PER LA RICONVERSIONE A TRAZIONE ELETTRICA

 

 

fino a 3,5 t.

 

 

2.000,00 euro

B. Radiazione per rottamazione

  • Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E  -art.  5  comma 4 lett. d.1)  e d.2)
  • Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E  – art. 5 comma 5, lett. e.1)
  • Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E  – art.  5  comma 4 lett. d.3) e d.4)
  • Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E  -art. 5 comma 5, lett. e.2) –

 

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E

-art. 5 comma 4 lett. d.1) e d.2) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di

fabbrica

Veicoli Euro 6 step E di massa oltre 7 e fino a 16 t. 7.000,00 euro
Veicoli Euro 6 step E di massa superiore a 16 t. 15.000,00 euro
Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E

– art. 5 comma 5, lett. e.1) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli euro VI step E ed euro 6 E di massa da 3,5 t. e fino a 7 t. 3.000,00 euro

Per veicoli rottamati di classe Euro IV o Euro 4 o inferiore, fino al raggiungimento del tetto di 5 milioni di euro di contributi erogati:

 

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva superiore a 7 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa antiinquinamento Euro VI step E

      art. 5 comma 4 lett. d.3) e d.4) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di

fabbrica

Veicoli Euro 6 step E di massa oltre 7 e fino a 16 t. 14.000,00 euro
Veicoli Euro 6 step E di massa superiore a 16 t. 30.000,00 euro

 

Radiazione per rottamazione di veicoli pesanti di massa complessiva uguale o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa Euro VI step E ed Euro 6-E

-art. 5 comma 5, lett. e.2) –

 

Tipo veicolo

Contributo spettante per ciascun veicolo rottamato e contestuale acquisizione veicolo nuovo di fabbrica
Veicoli euro VI step E ed euro 6 E di massa da 3,5 t. e fino a 7 t. 6.000,00 euro

C. Acquisizione di rimorchi, semirimorichi e contenitori per il trasporto intemodale di liquidi pericolosi

  • Acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato  – art. 5 comma 7 lett. a), dotato di almeno uno dei dispositivi innovativi
  • Rimorchi, semirimorchi e equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere  – art. 5, comma 7 lett. b) e c)
  • Acquisizione di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi   – art. 5 comma 7 lett. d) – Con diritto di precedenza sulle tipologie di cui alle lettere a), b) e c) nel limite di complessivi euro 200.000 (contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Iso tank – 20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC relative alle cisterne, nonche’ allo standard ADR)

 

Acquisizione anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica, per il trasporto combinato

– art. 5 comma 7 lett. a) –

Rimorchi o semirimorchi UIC e IMO ciascuno dotato di almeno uno dei dispositivi innovativi di cui all’allegato 1 del D.M.317/2023 Contributo massimo spettante
Senza rottamazione:

 

3.000,00 euro

5.000,00 euro se P.M.I*.

Con rottamazione:

 

5.000,00 euro

7.000,00 euro se P.M.I.

 

 

Rimorchi, semirimorchi e equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere

     art. 5, comma 7 lett. b) e c) –

Rimorchi, semirimorchi ed equipaggiamenti, delle unità frigorifere/calorifere installate per veicoli superiori a 7 t. Contributo massimo spettante
Senza rottamazione:

 

3.000,00 euro

5.000,00 euro se P.M.I.*

Con rottamazione:

 

5.000,00 euro

7.000,00 euro se P.M.I.

Sostituzione equipaggiamenti, delle unità frigorifere/calorifere installate per rimorchi/semirimorchi superiori a 7 t. Contributo massimo spettante
3.000,00 euro

5.000,00 euro se P.M.I. *

 

Acquisizione di contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi

– art. 5 comma 7 lett. d) –

Con diritto di precedenza sulle tipologie di cui alle lettere a), b) e c) nel limite di complessivi euro 200.000,00

Contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Isotank – ft 20 o swap body 22-24 ft conformi alle norme ASME, ISO, CSC ed allo standard ADR. Contributo massimo spettante
Senza rottamazione:

 

3.000,00 euro

5.000,00 euro se P.M.I*.

Con rottamazione:

 

5.000,00 euro

7.000,00 euro se P.M.I.

 

* In caso di piccola impresa il contributo è determinato nel limite del 20% dei costi di acquisto del mezzo IVA esclusa fino ad un massimo di 5.000 euro.

In caso di media impresa il contributo è determinato nel limite del 10% dei costi di acquisto del mezzo IVA esclusa fino ad un massimo di 5.000 euro.

In caso di grande impresa il contributo è stabilito in euro 3.000 a veicolo.

I contributi di cui al decreto sono maggiorati del 10 per cento in caso di acquisizioni effettuate da parte di piccole e medie imprese, ove gli interessati ne facciano espressa richiesta, nei seguenti casi: 

  • per le acquisizioni di cui ai commi 1, 4 e 5 dell’ art. 5;
  • per le acquisizioni di cui all’art. 5, se effettuate da imprese aderenti ad una rete di imprese.

Le maggiorazioni sono cumulabili e si applicano entrambe sull’importo netto del contributo.

I beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilita’ del beneficiario del contributo fino a tutto il 30 giugno 2028, pena la revoca del contributo erogato.

I veicoli oggetto di radiazione per rottamazione devono, a pena di inammissibilita’, essere stati detenuti in proprietà o ad altro titolo da almeno un anno antecedente all’entrata in vigore del decreto (13 settembre 2024).

 

  1. Presentazione delle domande

Presentazione domande dalle ore 10.00 del 16 dicembre 2024 alle ore 16.00 del 17 gennaio 2025.

 

 

 

  1. Realizzazione degli investimenti

Sono incentivabili tutti gli acquisti di mezzi effettuati successivamente al 13 settembre 2024.

Rendicontazione dalle ore 10.00 del 17 febbraio 2025 alle ore 16.00 del 19 settembre 2025.

Promuove, sull’intero territorio nazionale, la realizzazione di investimenti finalizzati alla transizione ecologica e digitale delle imprese operanti nel settore del tessile, della moda e degli accessori.

 

STANZIAMENTO

15 milioni di euro.

 

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare del contributo le micro, piccole e medie imprese (PMI) che al momento della presentazione della domanda:

– operino nel settore del tessile, della moda e degli accessori esercitando un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 prevalente rientrante tra quelli riportati nell’ Allegato.

– siano in contabilità ordinaria e hanno approvato almeno due bilanci di esercizio

– siano regolarmente costituite, iscritte nel registro delle imprese e attive presso la Camera di Commercio competente per territorio;

– non si trovino nello stato di “Impresa in difficoltà” secondo la normativa comunitaria;

– non abbiano procedure concorsuali in corso;

– presentino una situazione di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale nei confronti di INPS, INAIL ed eventuali ulteriori Casse di Previdenza;

 

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono finanziati i percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.

Le agevolazioni sono concesse a fronte dell’acquisizione di prestazioni specialistiche aventi ad oggetto:

a) l’attività di formazione del personale dipendente dell’impresa volta all’acquisizione o al consolidamento di competenze rilevanti ai fini del percorso di sviluppo delineato dall’impresa medesima;

b) l’implementazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o di prodotti innovativi: cloud computing; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; robotica avanzata e collaborativa; manifattura additiva e stampa 3D; IoT (Internet of Things); realtà aumentata; soluzioni di manifattura avanzata (advanced manufacturing solutions); piattaforme digitali per condivisione di competenze; sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;

c) il supporto all’ottenimento di certificazioni in materia ambientale, quali:

1) certificazioni di prodotto: Oeko-Tex® Standard 100, GOTS (Global Organic Textile Standard), BCI (Better CottonTM Initiative), GRS (Global Recycled Standard), Ethic-et, PEF (Product Environmental Footprint), RAF (Responsible Animal Fiber), ISO 14024, Eu- Ecolabel, Oeko-Tex® – Made in Green, RCS (Recycled Claim Standard), OCS (Organic Content Standard), Cradle to Cradle Certified®, ReMade in Italy, Carbon footprint di prodotto – ISO/TS 14067, Water footprint di prodotto – ISO 14046, RMS (Responsible Mohair Standard), RAS (Responsible Alpaca Standard), ERTS (Ecological Recycled Textile Standard), FSC (Forest Stewardship Council); Global Traceable Down Standard (TDS), Responsible Down Standard (RDS), Responsible Wool Standard (RWS);

2) certificazioni di processo: ISO 14001, Bluesign®, ZDHC (Zero Discharge of Hazardous Chemicals), WRAP (Worldwide Responsible Accredited Production), Oeko-Tex® STeP (Sustainable Textile Production), Leather Working Group (LWG);

d) servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA), come definiti dalle norme UNI EN ISO 14040:2021 e UNI EN ISO 14044:2021.

 

BENEFICIO ATTESO

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili, e nel limite massimo di euro 60.000,00.

 

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE

I termini iniziale e finale per la presentazione delle predette domande di agevolazione sono individuati con successivo provvedimento del Ministero.

Le domande di agevolazione sono ammesse alla fase istruttoria in base alla posizione assunta nell’ambito di uno specifico ordine di valutazione.

 

Contributo a fondo perduto del 40% ad imprese e professionisti che hanno acquistato infrastrutture per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica successivamente al 4 novembre 2021.

Le agevolazioni sono rivolte a:

  1. imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano
  2. professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

 

Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021 al netto di IVA, e pagate prima della presentazione della domanda, per:

  1. l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
  2. la connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%);
  3. le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%).

Per i soli interventi relativi a infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese, la richiesta di erogazione potrà essere presentata dopo la concessione del contributo.

Risorse

Le risorse disponibili sono pari a 87,5 milioni e sono così ripartite:

  1. 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  2. 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
  3. 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.

Presentazione delle domande

Domande di contributo presentate da professionisti e imprese (infrastrutture di valore < 375.000 euro): compilazione dal 26 ottobre 2023, presentazione dal 10 novembre 2023

Domande presentate da imprese (infrastrutture di valore >375.000 euro): domande dal 26 ottobre 2023.

 

Per tutti il termine ultimo per presentare domanda è il 30 novembre 2023. Le risorse sono assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Dal 27 luglio è possibile presentare le domande di contributo sui nuovi bandi di SIMEST, finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese (PMI e grandi imprese).

Le diverse misure riguardano:

  • la partecipazione a fiere internazionali, anche in Italia, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano
  • gli investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, e per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa,
  • gli investimenti per l’apertura o potenziamento di strutture all’estero
  • i sistemi di e-commerce
    le consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa/certificazioni di prodotto, di sostenibilità
  • i temporary manager

    L’incentivo consiste in un finanziamento agevolato a copertura dell’investimento ammesso, con tasso dello 0,46 % e, in presenza di certe condizioni, anche in un contributo a fondo perduto del 10%.

    Possono presentare domanda tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda di contributo:

  • abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi,  ad eccezione della misura sulla Partecipazione a Fiere internazionali, per la quale è necessario un solo bilancio depositato per progetti fino a 150.000 euro;
  • rientrino nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

 

Simest ha comunicato che le risorse a disposizione per queste misure ammontano a 4 miliardi di euro.

La misura vuole sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI  attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

BENEFICIARI

Sono le PMI (Micro, Piccole e medie imprese) e le reti d’imprese (composte da un numero non inferiore a tre PMI), con esclusione delle imprese operanti nei settori della produzione primaria, della pesca e dell’acquacoltura.

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Consulenza svolta da Temporary manager iscritti all’elenco MIMIT, di durata compresa tra 9 e 15 mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete al fine di indirizzare e supportare:

1)  i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso l’applicazione di una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cybersecurity;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

 

2) i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond
CONTRIBUTO

Contributo a fondo perduto in forma di voucher. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 40 mila euro
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 25 mila euro
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti, fino ad un massimo di 80 mila euro
FORNITORI

I manager qualificati e le società di consulenza che intendono essere fornitori della consulenza agevolata devono iscriversi all’elenco MIMIt presentando apposita  domanda dal 22 giugno e fino al 5 settembre ottobre 2023 ore 17 .

Ecco i requisiti dei manager:

Persone fisiche Accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso:

·         Unioncamere,

·         Associazioni di rappresentanza dei manager ed organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali,

·         le Regioni, ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità a analoghe,

oppure

in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:

·         Dottorato di ricerca nelle seguenti aree

Area
01 Scienze matematiche e informatiche
02 Scienze fisiche
03 Scienze chimiche
05 Scienze biologiche
09 Ingegneria industriale e dell’informazione
13 Scienze economiche e statistiche

·         Master universitario di II livello nelle aree suddette e lo svolgimento documentabile per almeno 1 anno di incarichi presso imprese nelle materie in oggetto

·         Laurea magistrale nelle aree suddette + svolgimento documentabile per almeno 3 anni di incarichi presso imprese nelle materie in oggetto

·         Svolgimento documentabile per almeno 7 anni di incarichi presso imprese nelle materie oggetto di consulenza agevolabile.

Persone giuridiche (società di consulenza, centri di T.tecnologico, incubatori certificati) Società operanti nel settore delle attività di consulenza:

·         con sede legale o un’unità locale attiva in Italia, iscritte nel Registro Imprese della CCIAA territorialmente competente;

·         società di capitali;

·         non sottoposte a procedura concorsuale, non in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

·         non soggette a condanne penali con sentenza definitiva;

·         che abbiano eseguito progetti di consulenza o formazione nelle materie oggetto di consulenza agevolabile e costituite da almeno 24 mesi

oppure

·         accreditate presso gli elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager od organizzazioni partecipate pariteticamente da esse e da associazioni di rappresentanza datoriali oppure presso le Regioni o Province autonome, ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità a analoghe.

In sede di presentazione della domanda la società dovrà indicare l’elenco nominativo (massimo 10) di manager in possesso dei requisiti previsti per le persone fisiche (le società non svolgono direttamente la consulenza)

FINALITA’
Adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

STANZIAMENTO
150 milioni. Una quota pari al 50% è riservata alle imprese energivore.

SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese, di qualsiasi dimensione, regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese e che operano in via prevalente nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività’ economiche ATECO 2007.

PROGRAMMI AMMISSIBILI
Programmi di investimento, realizzati in unità produttive ubicate su tutto il territorio nazionale, che perseguono una o più delle seguenti finalità:

a) una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
b) un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate
I programmi di investimento devono essere supportati da uno studio o documento, realizzato da soggetti qualificati, che definisca lo stato dell’arte dell’unità produttiva, gli interventi da porre in essere al fine del conseguimento degli obiettivi ambientali e i risultati attesi a seguito della realizzazione degli interventi.

I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva.

SPESE AMMISSIBILI
I programmi devono prevedere investimenti compresi tra 3 milioni e 20 milioni di euro ed essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

Sono ammissibili le spese per:

  • impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, necessari per perseguire gli obiettivi ambientali;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi;
  • suolo aziendale e sue sistemazioni, limitatamente a quelli strettamente necessari per soddisfare gli obiettivi ambientali, nei limiti del 10% dell’investimento complessivamente ammissibile;
  • opere murarie e assimilate, limitatamente a quelle strettamente necessarie per soddisfare gli obiettivi ambientali, nel limite del 40% dell’investimento complessivamente ammissibile;
  • formazione del personale.

BENEFICIO ATTESO E PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

 

Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto. In particolare:

con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica, sono concesse agevolazioni, pari:

– al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario controfattuale in assenza dell’aiuto.

  • Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a (Regioni Sud Italia) e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c (taluni Comuni o zone di essi specificatamente definiti).
  • Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
  • Qualora venga richiesta l’applicazione dalla sezione 2.6 del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e pari al 40% dei costi agevolabili se determinati come differenza tra i costi del progetto e i risparmi sui costi o le entrate supplementari, rispetto alla situazione in assenza degli aiuti, con meccanismo di Claw-back. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti in grado di ridurre il consumo energetico di almeno il 25%.

– Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100 % dei costi totali di investimento, l’intensità scende al 30%.

Con riferimento agli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari:

  • al 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
  • al 30% per qualsiasi altro investimento. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;

Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese ad un uso efficiente delle risorse, sono concesse agevolazioni, pari:

  • al 40% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c.

Per quanto concerne gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto ed il valore dell’intensità è disciplinata dalla carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti ed della zona oggetto di investimento.

 
Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023.
Le domande saranno valutate sulla base di procedura valutativa a graduatoria.