Tag Archivio per: PMI

Obiettivo del bando:

Promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI veronesi, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 e 5.0. – Incentivare l’avvio da parte delle imprese di percorsi per favorire la transizione energetica.

Risorse a disposizione

1,5 milioni di euro

Beneficiari

Micro, piccole o medie imprese regolarmente iscritte in Registro Imprese, attive, con sede legale e/o unità locali in provincia di Verona.

Spese ammissibili

  • Servizi di consulenza e/o formazione
  • Acquisto di beni, impianti e servizi strumentali
  • Ottenimento delle certificazioni ambientali

I Servizi di consulenza e/o formazione e l’Acquisto di beni, impianti e servizi strumentali dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie:

Transizione digitale

a) manifattura additiva e stampa 3D;

b) prototipazione rapida;

c) cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;

d) cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);

e) intelligenza artificiale;

f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);

h) allacciamenti strutturali per connettività a Banda Ultralarga;

i) sistemi EDI, electronic data interchange;

j) geolocalizzazione;

k) tecnologie per l’in-store customer experience;

l) system integration applicata all’automazione dei processi;

m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;

Transizione ecologica:


n) certificazioni ambientali di seguito elencate: REMADE, UNI EN ISO 14064:2019 Parte 1, UNI EN ISO 14067:2018, UNI EN ISO 14040:2021 LCA, UNI EN ISO 104044:2021, UNI EN ISO 14046 calcolo Water footprint di prodotto o di servizio, EPD – Environmental Product Declarations,UNI EN ISO 14001Standard “Equalitas – Vino sostenibile”, UNI EN ISO 50001, UNI EN ISO 50005, UNI EN ISO 50009, Ecolabel UE, Forest Stewardship Council – FSC, Programme for the Endorsement of Forest Certification – PEFC, Global Organic Textile Standard – GOTS.

o) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti (illuminazione LED, domotica per il risparmio energetico, collonine di ricarica, collettori solari, microgenerazione, impianti fotovoltaici,caldaie ad alta efficienza, pompe di calore,raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi)

Sono ammissibili solo le spese fatturate a partire dal 01.01.2025 fino al 31.12.2025 e quietanzate entro il 2 marzo 2026.

Contributo ottenibile

Contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile. I progetti devono prevedere almeno 4.000 euro di spesa e massimo 30.000 euro.

Presentazione delle domande

Dalle ore 9:00 del 25 giugno 2025 alle ore 16:00 del 30 giugno 2025.

Compila il form o chiama ora per una consulenza personalizzata!

[wpforms id=”1839″]

La Camera di Commercio di Padova ha emanato un bando a sostegno  delle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

Stanziamento

500.000 euro

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese della provincia di Padova

Interventi ammissibili

MISURA A

  1. spese per acquisizione di consulenze.
  2. spese per acquisto di beni e servizi strumentali.
  3. spese per interventi formativi

relative a utilizzo di soluzioni e strumenti AI (intelligenza artificiale) nei processi aziendali e soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.

Intensità aiuto a fondo perduto: 50% della spesa.

Contributo minimo 5.000 euro (spesa minima 10.000 euro), massimo 10.000

MISURA B

  1. spese per acquisizione di consulenze.
  2. spese per acquisto di beni e servizi strumentali.
  3. spese per interventi formativi

relative alla transizione digitale (es. cybersecurity, big data, integrazione verticale e orizzontale, perizie 4.0, ERP, MES, PLM, CRM, RFID, Barcode, logistica, sistemi FAD, e-commerce, SEO, SEM, creazione, ottimizzazione siti Web)

  1. spese per acquisizione di consulenze.

relative a transizione ecologica (es. audit energetici, analisi forniture, progettazione sistemi di raccolta consumi, studi di riqualificazione energetica, costituzione CER, LCA, implementazione sistemi gestione energia ISO, ESG,…

Intensità aiuto a fondo perduto: 50% della spesa.

Contributo minimo 1.500 euro (spesa minima 3.000 euro), massimo 5.000.

Ammesse le spese sostenute dopo l’approvazione della domanda e fino al 3 marzo 2026.

Presentazione delle domande

Alle ore 11:00 del 02/04/2025.

Le risorse sono assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Non perdere l’opportunità di trasformare le tue idee in successo: scopri quali agevolazioni e contributi possono finanziare il futuro della tua impresa.

Compila il form o chiama ora per una consulenza personalizzata!

[wpforms id=”1839″]

Bando finalizzato a promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.

STANZIAMENTO

3.000.000 euro

BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni le  PMI, dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi (allegato ATECO primari o secondari ammissibili) che rientrano in una delle seguenti tipologie:

a) imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;

b) società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;

c) società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;

d) consorzi costituiti per almeno il 51 per cento da imprese femminili come definite alle lettere a), b) e c);

Possono partecipare al bando anche le professioniste (anche in forma associata) iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali.

La sede operativa di progetto deve trovarsi in Veneto (l’apertura deve avvenire entro la data di fine progetto, 16 dicembre 2025).

 

SPESE AMMISSIBILI

a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature; .

b) arredi nuovi di fabbrica (limite massimo di euro 15.000) strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto.

c) autocarri furgonati a esclusivo uso aziendale (spesa forfettaria di euro 12.000) di categoria EURO VI e alimentazione non esclusivamente diesel/benzina;

d) opere murarie (manutenzione ordinaria e straordinaria) e di impiantistica (limite massimo di euro 10.000)

e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili

f) spese per l’acquisto di software, realizzazione di siti web e di ecommerce (limite massimo di euro 10.000).

g) spese per la riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (limite massimo di euro 10.000)

h) spese generali (spesa forfettaria di euro 3.500)

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2025 e pagate entro il 16 dicembre 2023 (data di fine progetto).

BENEFICIO ATTESO

Il contributo a fondo perduto è pari al 30% della spesa ammissibile:

massimo di euro 51.000 corrispondenti a una spesa pari o superiore a euro 170.000,

minimo di euro 6.000 corrispondenti a una spesa pari a euro 20.000

PRESENTAZIONE DOMANDE

Dalle ore 10.00 di giovedì 11 marzo 2025, fino alle ore 12.00 di mercoledì 25 marzo 2025.

MODALITA’ DI CONCESSIONE

La concessione dei contributi è disposta con una graduatoria di merito (no click day).

 

Non perdere l’opportunità di trasformare le tue idee in successo: scopri quali agevolazioni e contributi possono finanziare il futuro della tua impresa.

Compila il form o chiama ora per una consulenza personalizzata!

[wpforms id=”1839″]

L’obiettivo del bando è  sostenere l’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato, supportati eventualmente da sistemi di accumulo.

BENEFICIARI

PMI operanti sull’intero territorio nazionale e attive. Devono essere in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno un bilancio approvato e depositato presso il Registro delle imprese (nel caso di imprese individuali e società di persone, devono aver presentato almeno una dichiarazione dei redditi).

RISORSE DISPONIBILI

320 milioni di euro a valere sulle risorse del PNRR. Sono previste due riserve:

a) il 40 per cento è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;

b) il 40 per cento è riservato a favore delle micro e piccole imprese

INTERVENTI AMMESSI

Sarà incentivata l’installazione di impianti solari fotovoltaici o mini-eolici per autoconsumo immediato o differito, con l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia.

Le domande dovranno essere supportate da una diagnosi energetica, ex Dlgs 102/2014.

Gli impianti dovranno essere realizzati solo su edifici esistenti destinati all’esercizio dell’attività o su coperture di strutture pertinenziali destinate,  al servizio degli stessi edifici.

Sono ammissibili le spese che riguardano l’acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di:

a) impianti solari fotovoltaici o impianti mini eolici, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

b) apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti di cui alla lettera a), comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;

c) eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta

d) diagnosi energetica

Le spese ammissibili devono essere comprese tra euro 30.000 ed euro 1.000.000.

Gli interventi dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

CONTRIBUTO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti  nella misura massima:

a) del 30 per cento per le medie imprese, ovvero del 40 per cento per le piccole imprese, delle spese per impianti e apparecchiature e tecnologie digitali;

b) del 30 per cento delle spese ammissibili  per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento.

c) del 50 per cento delle spese per la diagnosi energetica.

 

VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

La selezione delle istanze avverrà tramite procedura valutativa con graduatoria, fino a esaurimento risorse. La graduatoria si articolerà in base a questi criteri:

a) capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili, calcolata come rapporto tra l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili (potenza nominale) e il fabbisogno complessivo annuo di energia del soggetto proponente;

b) incidenza dei costi riferiti all’acquisto di impianti solari fotovoltaici iscritti nel Registro delle tecnologie per il fotovoltaico rispetto all’ammontare complessivo del medesimo programma;

c) sostenibilità economica dell’investimento, calcolata come rapporto tra l’importo del margine operativo lordo medio registrato nell’ultimo esercizio finanziario del soggetto proponente e l’ammontare complessivo del programma di investimento oggetto della domanda di agevolazione;

d) possesso di certificazioni ambientali di processo da parte del soggetto proponente.

Ulteriori premialità saranno concesse alle imprese in possesso della certificazione della parità di genere e del rating di legalità.

 

Le domande potranno essere presentate fino al giorno 17 giugno 2025.

Non perdere l’opportunità di trasformare le tue idee in successo: scopri quali agevolazioni e contributi possono finanziare il futuro della tua impresa.

Compila il form o chiama ora per una consulenza personalizzata!

[wpforms id=”1839″]

L’obiettivo del nuovo bando è rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno all’avvio, all’insediamento e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.

 

BENEFICIARI

PMI iscritte in Camera di Commercio, anche inattive, aventi codice ATECO primario (relativo alla sede o unità locale veneta) rientrante nelle seguenti categorie:

  • B Estrazione di minerali da cave e miniere
  • C Attività manifatturiere
  • D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
  • F Costruzioni
  • G Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, con esclusione delle seguenti categorie: 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22 e del gruppo 46.1
  • H Trasporto e magazzinaggio
  • I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione, limitatamente al gruppo I56
  • J Servizi di informazione e comunicazione
  • K Attività finanziarie e assicurative, limitatamente al gruppo K66
  • M Attività professionali, scientifiche e tecniche
  • N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • P Istruzione, limitatamente al gruppo 85.52
  • Q Sanità e assistenza sociale, ad eccezione del gruppo 86.1
  • R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
  • S Altre attività di servizi, limitatamente alla divisione 95 e 96

Le PMI devono essere attive da non oltre i tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda di sostegno.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI

 

Sono ammissibili i Programmi di investimento finalizzati a supportare l’autoimprenditorialità e il consolidamento di nuove imprese, nei settori manifatturiero, servizi e commercio, aventi ad oggetto contenuti rispondenti ad almeno uno dei seguenti temi traversali:

  • innovazione;
  • digitalizzazione;
  • transizione verde;
  • modelli di sviluppo sostenibile

Le spese ammissibili riguardano:

a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche e mobili-arredi

b) software e licenze d’uso software, realizzazione di siti web e sistemi di e- commerce

c) Acquisto o registrazione di marchi, brevetti, licenze, know- how esclusivi, disegni e modelli di utilità

d) Ottenimento di certificazioni ambientali (UNI EN ISO 14001:2015; UNI EN ISO 45001:2018; UNI CEI EN ISO 50001:2018; Registrazione EMAS (Regolamento  CE  1221/2009); ReMade in Italy; Plastica Seconda Vita; Cradle to cradle;  Carbon footprint;  Ecolabel; Greenguard)

e) Opere murarie e impiantistica

f) Marketing (campagne di marketing e comunicazione su mercati nazionali e esteri, pubblicità su social media, radio-televisione, carta stampata, affissioni, produzione di materiali promozionali).

 

Sono finanziabili i progetti di minimo euro 20.000 – massimo euro 75.000.

 

 

BENEFICIO ATTESO

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di Finanziamento agevolato (prestito) a tasso zero integrabile con una Sovvenzione a fondo perduto.

Il sostegno sotto forma di Finanziamento agevolato è concesso fino a concorrere al 100% dell’investimento, è costituito interamente da provvista pubblica ed è erogato senza interessi, non assistito da alcuna forma di garanzia.

L’erogazione del finanziamento avviene al momento della concessione del contributo.

 

Decorsi 36 mesi dall’erogazione del finanziamento, a condizione che l’impresa risulti in regola con il pagamento delle rate di ammortamento e con il mantenimento dei requisiti di ammissibilità, è possibile la conversione di una quota del Finanziamento agevolato in Sovvenzione a fondo perduto.

La quota di Sovvenzione a fondo perduto è determinata come segue:

  1. una quota fissa pari al 15% delle agevolazioni concesse in caso di piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
  2. una quota variabile aggiuntiva, fino ad un massimo del 25% delle agevolazioni concesse, riconosciuta a fronte della rispondenza ai seguenti criteri

+ 2% per l’assunzione ogni nuovo dipendente fino a massimo + 20%

+ 2% se l’azienda ottiene e mantiene una certificazione ambientale

+2% se impresa giovanile/femminile o impresa il cui capitale sociale, alla data della domanda di agevolazione, è detenuto in via maggioritaria da disoccupati in condizione di svantaggio

+1% conseguimento rating di legalità

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Lo sportello deve ancora essere aperto: le domande potranno essere presentate continuativamente fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

La finanziabilità delle stesse avviene in seguito alla valutazione delle competenze imprenditoriali del soggetto proponente e della sostenibilità economico-finanziaria del Programma di investimento, approfondite anche nel corso di un colloquio.

Non perdere l’opportunità di trasformare le tue idee in successo: scopri quali agevolazioni e contributi possono finanziare il futuro della tua impresa.

Compila il form o chiama ora per una consulenza personalizzata!

[wpforms id=”1839″]