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Il bando della Camera di Commercio di Vicenza mira a sostenere investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici.

Risorse disponibili:

€1.200.000.

Beneficiari:

Tutte le imprese con sede legale o unità locale nella circoscrizione della Camera di Commercio di Vicenza, in regola con il pagamento del diritto annuale.

Contributo:

€3.000 su una spesa minima di €4.000.

Possono essere assegnati contributi aggiuntivi di €200 per la partecipazione a servizi specifici, rating di legalità, o per il possesso di certificazione di genere.

Spese ammissibili:

Consulenze e servizi relativi a:

innovazione e tecnologie digitali (es. integrazione verticale e orizzontale, cloud computing, CRM, software gestionale per l’automazione del magazzino, perizie su beni 4.0);
marketing digitale (pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale, realizzazione o aggiornamento di sito ecommerce);
transizione ecologica ed energetica (es. studi di fattibilità, diagnosi energetiche, assistenza tecnica per redazione del bilancio di sostenibilità, implementazione politiche ESG, partecipazione a CER, software e sistemi di misurazione consumi energetici)

Non sono ammissibili le spese di acquisto di beni materiali.

Sono considerate ammissibili le spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria di concessione al 30 settembre 2025, cioè le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati nell’arco temporale sopra indicato.

Presentazione delle domande:

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dal 20 marzo 2025 alle ore 15:00.
Le risorse sono assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Non perdere l’opportunità di trasformare le tue idee in successo: scopri quali agevolazioni e contributi possono finanziare il futuro della tua impresa.

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A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2024 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2024 le imprese artigiane  del Friuli V.G. potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo.

Le spese di progetto dovranno essere successive al 1° gennaio 2023 e già pagate al momento della domanda.

Gli interventi ammissibili riguardano:

AMBITO
BENEFICIARI
SPESE AMMISSIBILI
AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.):

da almeno tre anni;

a) l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica

b) l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso

c) l’installazione degli hardware e dei software di cui alla lettera b),

d) la personalizzazione dei software in uso presso l’impresa volta ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo

e) l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai soci, collaboratori e dipendenti per il corretto utilizzo dei beni acquistati ai sensi delle lettere precedenti, con esclusione delle spese di trasferta.

Spesa minima 3.000 €, massima 25.000 €

COMMERCIO ELETTRONICO
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) a)  consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;

b) consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l´attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, etc;

c)  consulenza per l´integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);

d) assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico;

e) servizi di traduzione dei testi del sito;

f)   consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;

g)  realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web;

h) hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);

i)   hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

j)   sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

k)  software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;

l)   applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM)

Spesa minima 3.000 €, massima 30.000 €

 

ANALISI DI FATTIBILITÀ E CONSULENZA ECONOMICO-FINANZIARIE
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) a)               analisi di fattibilità organizzativa, economica e finanziaria per la realizzazione di una nuova iniziativa economica;

b)              analisi e ricerche di mercato sui prodotti e servizi dell’impresa e strategie di marketing.

Spesa minima 3.000 €, massima 10.000 €

PARTECIPAZIONE A MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale nazionali ed estere, svolte anche nel territorio regionale:

a) tassa di iscrizione

b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita

c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio

d) costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web

 

Spesa minima 2.000 €, massima 40.000 €

MIGLIORAMENTO DEI LABORATORI PER LE LAVORAZIONI ARTISTICHE, TRADIZIONALI E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori

b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera a)

c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a)

d) acquisto di hardware, software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a).

Spesa minima 5.000 €, massima 75.000 €

 

CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONI
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)  con fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000 a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale. Spesa minima 500 €, massima 5.000 €

b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale Spesa minima 500 €, massima 10.000 €

c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale. Spesa minima 500 €, massima 3.000 €

CONTRIBUTI ALLE START UP ARTIGIANE
PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)

 

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

a) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa

b) acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale

c) acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana

d) acquisto di arredi per ufficio

e) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

f) interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione

g) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera f)

h) spese concernenti il salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

i) spese per l’acquisizione dei seguenti servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico

l) spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;

m) spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti.

La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti per i punti a), b), c), d), e), f) e g):

  • importo minimo pari a 5.000  €
  • importo massimo pari a 75.000  €.

La spesa relativa all’acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale ha i seguenti limiti:

  • importo minimo pari a 1.500  €
  • importo massimo pari a 8.000  €.

La spesa relativa al salario netto dei dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato ha i seguenti limiti:

  • importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo pieno: pari a 8.000  €;
  • importo minimo riferito a ciascun dipendente assunto a tempo parziale: pari 5.000  €;
  • importo massimo complessivo pari a 100.000  €.

L’ammontare del contributo per le spese relative al salario netto è pari a:

  • 250  € mensili per ciascun dipendente assunto a tempo pieno;
  • 150  € mensili per ciascun dipendente assunto a tempo parziale.

Le spese per facilitare l’accesso al commercio elettronico ha i seguenti limiti:

  • importo minimo pari a 3.000  €;
  • importo massimo pari a 30.000  €.

 

 Intensità dell’aiuto
Tipologia del contributo

% di aiuto

Elevazione % di aiuto

Imprenditoria giovanile, femminile o localizzazione nelle zone di svantaggio socio-economico

Rating di legalità

Ammodernamento tecnologico

40

 

5

Commercio elettronico

30

10

5

Analisi di fattibilità e consulenza economico-finanziarie

30

10

5

Mostre, fiere, esposizioni e altre manifestazioni commerciali nazionali ed estere

30

10

5

Artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura

30

10

5

Imprese artigiane di piccolissime dimensioni

50

 

5

Impresa di nuova costituzione

40

10

5

Le domande dovranno essere presentate per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accederà dal sito della Regione.

Le risorse saranno concesse con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

 

E’ prevista a breve l’apertura della nuova edizione del bando a favore degli interventi di digitalizzazione delle MICRO e PICCOLE imprese manifatturiere.

FINALITA’

Sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nella loro attività di internazionalizzazione

SOGGETTI BENEFICIARI

  • Micro-imprese e piccole imprese manifatturiere (codice ATECO primario: C).
  • Reti e i consorzi di micro o piccole imprese (composti da almeno cinque soggetti)

Sia alla data di presentazione della domanda che alla data di richiesta di erogazione, tutte le imprese – anche aderenti alle reti o ai consorzi – devono:

  • avere meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 10.000.000
  • aver avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
  • avere sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
  • operare nel settore manifatturiero, codice ATECO primario: C;
  • essere in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese;
  • essere iscritte presso INPS o INAIL e hanno DURC regolare;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale/liquidazione/etc ed essere in regola con gli adempimenti fiscali.

 

I soggetti beneficiari che hanno ottenuto il contributo a valere sulla precedente misura “Bonus per l’Export Digitale” e hanno effettuato la rendicontazione possono partecipare anche a questa nuova edizione del bando.

 

INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo le spese finalizzate a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:

  • le soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
  • la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
  • la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • servizi di CMS (Content Management System) tra cui il restyling dei siti web
  • l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati

Le spese devono essere sostenute esclusivamente solo verso i soggetti FORNITORI registrati.

 

BENEFICIO ATTESO

Il contributo concesso è pari a:

  • 10.000 euro alle micro e piccole imprese, a fronte di spese ammesse di almeno euro 12.500;
  • 22.500 euro alle reti soggetto e ai consorzi, a fronte di spese ammesse di almeno euro 25.000.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI

Le domande potranno essere presentate allo sportello gestito da Invitalia nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, termine ultimo per la presentazione della domanda.

La valutazione delle richieste di contributo avverrà  secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.

 

 

FORNITORI

Requisiti delle IMPRESE fornitrici (devono essere iscritte al registro dei fornitori istituito per la misura):

a) sono costituite in forma societaria;

b) sono iscritte al Registro delle Imprese e sono in stato di attività;

c) non sono in stato di scioglimento o liquidazione e non sono sottoposte a procedure concorsuali diverse dal concordato preventivo con continuità e ad accordi di ristrutturazione del debito;

d) hanno sede legale o operativa nell’Unione Europea;

e) hanno realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili di cui all’articolo 5, comma 1 del presente accordo per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;

f) svolgono una attività coerente con le finalità del presente accordo, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;

g) sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 45 del decreto-legislativo n. 50/2016 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dall’art. 80 del decreto-legislativo n. 50/2016.

 

 

Il bando prevede aiuti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale nelle imprese.

Beneficiari:

PMI e professionisti con sede operativa aperta o da aprire nel territorio della regione Friuli V.G.

Risorse Disponibili:

13 milioni

Interventi ammissibili:

a) soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali:
  • le soluzioni ERP/MPR,
  • i sistemi di gestione documentali,
  • i sistemi di customer relationship management (CRM),
  • la tracciabilità del prodotto,
  • le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali,
  • gli strumenti di business intelligence e di business analytics,
  • i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali,
  • i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme,
  • la manifattura digitale,
  • la sicurezza informatica
  • il cloud computing;
b) soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.

 

Intensità dell’aiuto:

Gli Aiuti  sono concessi in osservanza del regolamento de minimis, con una intensità massima pari al 50% della spesa ammissibile.
Gli Aiuti per spese per investimenti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari:
a) al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di piccole imprese;
b) al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

Qualora il progetto sia realizzato in determinati Comuni, gli aiuti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione – aiuti a finalità regionale. In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando delle provincie di Gorizia e di Udine

 

 

Elenco Comuni Gorizia e Udine

Cormons, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Mariano del Friuli, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Floriano del Collio, Staranzano; Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Buttrio, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa.

 

 

35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando della provincia di Pordenone

 

 

Elenco Comuni Pordenone

Prata di Pordenone, Brugnera, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Porcia.

 

 

30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.

Gli Aiuti per spese per consulenze possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari al 50% della pertinente spesa ammissibile.

 

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 12.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 18.750 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 250.000 euro.

Presentazione delle domande:

La domanda deve essere predisposta e presentata dalle ore 10.00 del giorno 14 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 30 aprile 2024.

Gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi tramite procedura a graduatoria (no click day).

Dal 27 luglio è possibile presentare le domande di contributo sui nuovi bandi di SIMEST, finalizzati a sostenere gli investimenti delle imprese (PMI e grandi imprese).

Le diverse misure riguardano:

  • la partecipazione a fiere internazionali, anche in Italia, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano
  • gli investimenti per l’innovazione digitale e/o per la transizione ecologica, e per il rafforzamento patrimoniale dell’impresa,
  • gli investimenti per l’apertura o potenziamento di strutture all’estero
  • i sistemi di e-commerce
    le consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa/certificazioni di prodotto, di sostenibilità
  • i temporary manager

    L’incentivo consiste in un finanziamento agevolato a copertura dell’investimento ammesso, con tasso dello 0,46 % e, in presenza di certe condizioni, anche in un contributo a fondo perduto del 10%.

    Possono presentare domanda tutte le imprese con sede legale e operativa in Italia e che alla data di presentazione della domanda di contributo:

  • abbiano depositato almeno due Bilanci relativi a due esercizi completi,  ad eccezione della misura sulla Partecipazione a Fiere internazionali, per la quale è necessario un solo bilancio depositato per progetti fino a 150.000 euro;
  • rientrino nella classificazione da 1 a 9 secondo il credit scoring del Fondo di Garanzia.

 

Simest ha comunicato che le risorse a disposizione per queste misure ammontano a 4 miliardi di euro.

A partire dalle ore 10.00 del 31 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 30 novembre 2023 le imprese artigiane  del Friuli V.G. potranno presentare al CATA ARTIGIANATO FVG la domanda di contributo.

Le spese di progetto dovranno essere successive al 1° gennaio 2022 e già pagate al momento della domanda.

Gli interventi ammissibili riguardano:

AMBITO BENEFICIARI SPESE AMMISSIBILI
AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO (contributo del 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A.):

da almeno tre anni;

a) l’acquisto e l’installazione di macchinari, macchine operatrici prive di targa, impianti, strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;

b) l’acquisto di hardware, software e licenze d’uso di importo unitario pari o superiore a 100,00 euro, al netto dell’IVA;

c) l’installazione degli hardware e dei software di cui alla lettera b), di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA

d) la personalizzazione dei software in uso presso l’impresa volta ad introdurre nel processo aziendale innovazioni di prodotto e di processo, di importo pari o superiore a 300,00 euro, al netto dell’IVA (NOVITÀ)

e) l’assistenza iniziale all’imprenditore, ai soci, collaboratori e dipendenti per il corretto utilizzo dei beni acquistati ai sensi delle lettere precedenti, con esclusione delle spese di trasferta.

COMMERCIO ELETTRONICO

(contributo del 40% elevabile al 50%)

PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) a)  consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;

b) consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell’applicazione che gestisce l´attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, etc;

c)  consulenza per l´integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);

d) assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico;

e) servizi di traduzione dei testi del sito;

f)   consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;

g)  realizzazione di video e foto necessari alla creazione del sito web;

h) hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);

i)   hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;

j)   sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;

k)  software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;

l)   applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM)

CONSULENZE IN TEMA DI INNOVAZIONE, QUALITÀ, CERTIFICAZIONE, ORGANIZZAZIONE, SICUREZZA E TUTELA AMBIENTALE

(contributo del 30% elevabile al 40%)

PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) Consulenze finalizzate:

a) alla messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o al miglioramento degli stessi, ivi compresa l’assistenza tecnico/manageriale

b) alla realizzazione di sistemi aziendali di assicurazione e gestione della qualità certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

c) alla realizzazione di sistemi aziendali di gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

d) alla realizzazione di sistemi aziendali per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente o di valutazioni ambientali certificabili da organismi accreditati in base a normative nazionali o comunitarie

e) alla conformità dei prodotti a direttive comunitarie recepite in ambito nazionale.

PARTECIPAZIONE A MOSTRE, FIERE, ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI COMMERCIALI NAZIONALI ED ESTERE (contributo del 30% elevabile al 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) Partecipazione a fiere, mostre, esposizioni ed altre manifestazioni di carattere commerciale nazionali ed estere, svolte anche nel territorio regionale:

a) tassa di iscrizione

b) affitto della superficie espositiva, anche preallestita

c) allestimento della superficie espositiva, ivi compresi il noleggio delle strutture espositive, delle attrezzature ed arredi, la realizzazione degli impianti, il trasporto ed il montaggio/smontaggio

d) costi per la partecipazione mediante l’utilizzo delle piattaforme web

MIGLIORAMENTO DEI LABORATORI PER LE LAVORAZIONI ARTISTICHE, TRADIZIONALI E DELL’ABBIGLIAMENTO SU MISURA (contributo del 30% elevabile al 40%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A) operanti nei settori delle lavorazioni artistiche, tradizionali e dell’abbigliamento su misura a) lavori di ammodernamento, ampliamento, ristrutturazione e straordinaria manutenzione di immobili adibiti o da adibire a laboratori

b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera a)

c) acquisto di arredi da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a)

d) acquisto di hardware, software, macchinari e attrezzature destinati o da destinarsi ad uso dei laboratori di cui alla lettera a), di importo unitario superiore a 100,00 euro al netto dell’I VA.

CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ARTIGIANE DI PICCOLISSIME DIMENSIONI (contributo del 50%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)  con fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 500.000 a) spese sostenute per l’ottenimento di garanzie in relazione a operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale

b) spese sostenute per il pagamento degli oneri finanziari relativi all’effettuazione di operazioni bancarie destinate al finanziamento dell’attività aziendale

c) spese sostenute per l’acquisizione di consulenze finalizzate alla pianificazione finanziaria aziendale.

CONTRIBUTI ALLE START UP ARTIGIANE (contributo del 40% elevabile al 50%) PMI iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane (A.I.A)

 

L’impresa deve essere iscritta all’A.I.A. per la prima volta. Il titolare o il socio imprenditore dell’impresa richiedente non deve risultare titolare o socio imprenditore di impresa artigiana già iscritta all’A.I.A. e successivamente cancellata ovvero di impresa non artigiana già iscritta al registro delle imprese.

a) spese legali direttamente connesse alla costituzione dell’impresa

b) acquisizione di un piano di analisi e sviluppo aziendale

c) acquisto di macchinari, macchine operatrici prive di targa e attrezzature nuove di fabbrica da destinare esclusivamente alla nuova attività artigiana

d) acquisto di arredi per ufficio

e) acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa

f) interventi aventi rilevanza urbanistica o edilizia ai sensi dell’articolo 4 della legge regionale 19/2009 esclusa la costruzione

g) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite massimo del 15% delle spese per gli interventi di cui alla lettera f)

h) spese concernenti il salario netto relativo ai dipendenti assunti con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

i) spese per l’acquisizione dei seguenti servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico

l) spese legate all’utilizzo di piattaforme di crowdfunding;

m) spese per i corsi di formazione attinenti all’attività aziendale rivolti al titolare ed ai dipendenti.

 

Le domande dovranno essere presentate per via telematica tramite il sistema dedicato on line a cui si accederà dal sito della Regione.

Le risorse saranno concesse con procedimento valutativo a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.