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Il bando della Camera di Commercio di Vicenza mira a sostenere investimenti e spese in tecnologie digitali, software, applicativi e servizi specialistici.
Risorse disponibili:
€1.200.000.
Beneficiari:
Tutte le imprese con sede legale o unità locale nella circoscrizione della Camera di Commercio di Vicenza, in regola con il pagamento del diritto annuale.
Contributo:
€3.000 su una spesa minima di €4.000.
Possono essere assegnati contributi aggiuntivi di €200 per la partecipazione a servizi specifici, rating di legalità, o per il possesso di certificazione di genere.
Spese ammissibili:
Consulenze e servizi relativi a:
• innovazione e tecnologie digitali (es. integrazione verticale e orizzontale, cloud computing, CRM, software gestionale per l’automazione del magazzino, perizie su beni 4.0);
• marketing digitale (pianificazione ed implementazione di una strategia di marketing digitale, realizzazione o aggiornamento di sito ecommerce);
• transizione ecologica ed energetica (es. studi di fattibilità, diagnosi energetiche, assistenza tecnica per redazione del bilancio di sostenibilità, implementazione politiche ESG, partecipazione a CER, software e sistemi di misurazione consumi energetici)
Non sono ammissibili le spese di acquisto di beni materiali.
Sono considerate ammissibili le spese sostenute e interamente pagate nel periodo che decorre dalla data di pubblicazione della graduatoria di concessione al 30 settembre 2025, cioè le fatture devono risultare emesse e i pagamenti devono risultare effettuati nell’arco temporale sopra indicato.
Presentazione delle domande:
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dal 20 marzo 2025 alle ore 15:00.
Le risorse sono assegnate in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande.
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FINALITA’
Promuovere l’utilizzo da parte delle MPMI di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia Piano Transizione 4.0 anche finalizzate ad approcci green oriented.
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro, piccole o medie imprese regolarmente iscritte in Registro Imprese, attive, con sede legale e/o unità locali in provincia di Verona ed in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili ad almeno una tecnologia dell’Elenco seguente, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
Transizione digitale:
a) manifattura additiva e stampa 3D;
b) prototipazione rapida;
c) cloud, fog e quantum computing;
d) cyber security e business continuity;
e) intelligenza artificiale;
f) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
g) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, etc);
h) connettività a Banda Ultralarga;
i) sistemi EDI, electronic data interchange;
j) geolocalizzazione;
k) tecnologie per l’in-store customer experience;
l) system integration applicata all’automazione dei processi;
m) sistemi digitali di video allarme antirapina che interagiscano direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative di Pubblica Sicurezza o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali;
Transizione ecologica:
n) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica e la razionalizzazione dell’uso di energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti.
Tra gli interventi di cui alla lettera n) possono rientrare le spese relative a:
a) investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica, ivi compresi gli investimenti relativi ai sistemi di illuminazione e l’installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo, ecc.);
b) installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
c) installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
d) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
e) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
f) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto dell’intervento;
g) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento.
In particolare, sempre relativamente agli interventi della lettera n), sono ammissibili le spese per i seguenti servizi di consulenza e formazione:
a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale “as is” dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;
b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;
c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
d) piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;
e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
g) studio di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/a una CER;
i) implementazione di tecnologie digitali e 4.0 (cloud, IoT, Intelligenza artificiale, ecc.) per favorire la transizione energetica (“doppia transizione”);
j) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
k) attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa.
SPESE AMMISSIBILI
– Servizi di consulenza e/o formazione
– Acquisto di beni, impianti e servizi strumentali.
Sono ammissibili solo le spese fatturate a partire dal 01.01.2024 fino al 31.12.2024 e quietanzate entro la data di trasmissione della rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 11 marzo 2025).
BENEFICIO ATTESO
MISURA A
L’entità dell’agevolazione, a fronte di interventi il cui costo minimo sia pari ad € 3.000 (al netto di IVA), è il 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di Euro 7.500.
Qualora l’impresa beneficiaria fosse giovanile o femminile, l’importo massimo del contributo ammonta ad Euro 9.000, pur rimanendo ferma l’entità del 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 100.
MISURA B
L’entità dell’agevolazione, a fronte di interventi il cui costo minimo sia pari ad € 20.000,00 (al netto di IVA) è il 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di contributo di Euro 15.000.
Qualora l’impresa beneficiaria fosse giovanile o femminile, l’importo massimo del contributo ammonta ad Euro 17.000, pur rimanendo ferma l’entità del 50% delle spese ammissibili.
Alle imprese in possesso del rating di legalità verrà riconosciuta una premialità di € 100.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
Le richieste di contributo devono essere trasmesse dalle ore 10:00 del 02/09/2024 alle ore 16:00 del 05/09/2024.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
L’ordine di precedenza nella graduatoria, sia per la Misura A che per la Misura B, è determinato dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.
E’ prevista a breve l’apertura della nuova edizione del bando a favore degli interventi di digitalizzazione delle MICRO e PICCOLE imprese manifatturiere.
FINALITA’
Sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nella loro attività di internazionalizzazione
SOGGETTI BENEFICIARI
- Micro-imprese e piccole imprese manifatturiere (codice ATECO primario: C).
- Reti e i consorzi di micro o piccole imprese (composti da almeno cinque soggetti)
Sia alla data di presentazione della domanda che alla data di richiesta di erogazione, tutte le imprese – anche aderenti alle reti o ai consorzi – devono:
- avere meno di 50 dipendenti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a euro 10.000.000
- aver avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali;
- avere sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia;
- operare nel settore manifatturiero, codice ATECO primario: C;
- essere in stato di attività e risultano iscritte al Registro delle Imprese;
- essere iscritte presso INPS o INAIL e hanno DURC regolare;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale/liquidazione/etc ed essere in regola con gli adempimenti fiscali.
I soggetti beneficiari che hanno ottenuto il contributo a valere sulla precedente misura “Bonus per l’Export Digitale” e hanno effettuato la rendicontazione possono partecipare anche a questa nuova edizione del bando.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili al contributo le spese finalizzate a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:
- le soluzioni digitali, ivi comprese la progettazione e la personalizzazione di processi e soluzioni architetturali informatiche
- la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile
- la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
- la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
- la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
- digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
- servizi di CMS (Content Management System) tra cui il restyling dei siti web
- l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
- servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
- l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie alla realizzazione dei servizi sopra elencati
Le spese devono essere sostenute esclusivamente solo verso i soggetti FORNITORI registrati.
BENEFICIO ATTESO
Il contributo concesso è pari a:
- 10.000 euro alle micro e piccole imprese, a fronte di spese ammesse di almeno euro 12.500;
- 22.500 euro alle reti soggetto e ai consorzi, a fronte di spese ammesse di almeno euro 25.000.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI
Le domande potranno essere presentate allo sportello gestito da Invitalia nel periodo compreso tra il 13 febbraio 2024 e il 12 aprile 2024, termine ultimo per la presentazione della domanda.
La valutazione delle richieste di contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.
FORNITORI
Requisiti delle IMPRESE fornitrici (devono essere iscritte al registro dei fornitori istituito per la misura):
a) sono costituite in forma societaria;
b) sono iscritte al Registro delle Imprese e sono in stato di attività;
c) non sono in stato di scioglimento o liquidazione e non sono sottoposte a procedure concorsuali diverse dal concordato preventivo con continuità e ad accordi di ristrutturazione del debito;
d) hanno sede legale o operativa nell’Unione Europea;
e) hanno realizzato nei tre anni precedenti alla data di presentazione della domanda servizi o prestazioni relativi ad una o più delle spese ammissibili di cui all’articolo 5, comma 1 del presente accordo per un ammontare pari ad almeno 200.000 euro;
f) svolgono una attività coerente con le finalità del presente accordo, come riscontrabile dall’oggetto sociale previsto da statuto o atto costitutivo;
g) sono operatori economici ammessi ai sensi dell’art. 45 del decreto-legislativo n. 50/2016 non ricadenti nelle cause di esclusione previste dall’art. 80 del decreto-legislativo n. 50/2016.
Il bando prevede aiuti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di investimenti innovativi e tecnologici a favore della trasformazione digitale nelle imprese.
Beneficiari:
PMI e professionisti con sede operativa aperta o da aprire nel territorio della regione Friuli V.G.
Risorse Disponibili:
13 milioni
Interventi ammissibili:
a) soluzioni tecnologiche innovative per l’operatività di sistemi di informazione integrati quali:
- le soluzioni ERP/MPR,
- i sistemi di gestione documentali,
- i sistemi di customer relationship management (CRM),
- la tracciabilità del prodotto,
- le piattaforme di gestione integrata delle funzioni aziendali,
- gli strumenti di business intelligence e di business analytics,
- i sistemi e le tecnologie per incrementare il livello di efficienza, di disponibilità e di fruibilità degli strumenti e dei servizi ICT e la salvaguardia dei dati aziendali,
- i sistemi per la raccolta, il monitoraggio, l’analisi e l’archiviazione dei dati relativi ai processi produttivi aziendali, nonché per il commercio elettronico e le relative piattaforme,
- la manifattura digitale,
- la sicurezza informatica
- il cloud computing;
b) soluzioni ed applicazioni digitali che secondo il paradigma dell’Internet delle cose consentano uno scambio di informazioni tra macchine e oggetti.
Intensità dell’aiuto:
Gli Aiuti sono concessi in osservanza del regolamento de minimis, con una intensità massima pari al 50% della spesa ammissibile.
Gli Aiuti per spese per investimenti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari:
a) al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di piccole imprese;
b) al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Qualora il progetto sia realizzato in determinati Comuni, gli aiuti possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione – aiuti a finalità regionale. In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando delle provincie di Gorizia e di Udine
Elenco Comuni Gorizia e Udine
Cormons, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Mariano del Friuli, Monfalcone, Mossa, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Floriano del Collio, Staranzano; Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Buttrio, Cervignano del Friuli, Chiopris-Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Pavia di Udine, San Giorgio di Nogaro, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre, Torviscosa.
35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
– per i comuni individuati nell’Allegato 2 al Bando della provincia di Pordenone
Elenco Comuni Pordenone
Prata di Pordenone, Brugnera, Fontanafredda, Pasiano di Pordenone, Porcia.
30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Gli Aiuti per spese per consulenze possono essere concessi ai sensi del regime di esenzione. In tal caso l’intensità massima è pari al 50% della pertinente spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 12.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 18.750 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 250.000 euro.
Presentazione delle domande:
La domanda deve essere predisposta e presentata dalle ore 10.00 del giorno 14 marzo 2024 fino alle ore 16.00 del giorno 30 aprile 2024.
Gli Aiuti per gli investimenti digitali sono concessi tramite procedura a graduatoria (no click day).