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Le nuove disposizioni della Legge regionale 7 aprile 1994, n. 18 finalizzata a far fronte alle esigenze di investimento e di liquidità aziendale delle imprese della provincia di Belluno stanno per diventare operative.

BENEFICIARI: i beneficiari sono le PMI, anche in forma associata (cooperative, consorzi, contratti di rete, A.T.I.) e i Professionisti (con esclusione degli studi associati) aventi sede operativa ovvero, nel caso dei Professionisti, domicilio fiscale, nel territorio della Provincia di Belluno.

Sono ammissibili alle agevolazioni le PMI operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007).

  • PMI non artigiane e non costituite in forma di cooperativa operanti nei seguenti settori: A01.61, B, C, D, E, F, G, H, I55, I56, J, K66, L68, M69, M70, M71, M72, M73, M74.10, M74.20, M74.30, M74.90, M75.00, N77,N78, N79, N80, N81, N82, P85, Q87; Q88; R90.02; R90.03.02; R 90.03.09; R91, R93, S95, S96
  • PMI artigiane operanti in tutti i settori
  • PMI cooperative operanti in tutti i settori

Sono ammissibili investimenti immobiliari, mobiliari e immobiliari (e spese tecniche):

Investimenti

immobiliari

  • Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento e adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
  • Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
  • Realizzazione di strutture a servizio delle imprese.
  • Realizzazione di strutture con finalità di salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza dei luoghi di lavoro, in connessione con l’attività delle imprese.
Investimenti mobiliari
  • Acquisto di impianti produttivi, macchinari, attrezzature e hardware.
  • Acquisto di arredi.
  • Realizzazione/adeguamento di impianti tecnologici, di innovazione e di sicurezza.
  • Acquisto di veicoli targati a esclusivo uso aziendale.
Immobilizzazioni immateriali
  • Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
  • Spese ammortizzabili per la realizzazione e sviluppo di sistemi di qualità, nonché la relativa attività di formazione.
  • Spese ammortizzabili per attività di promozione e di commercializzazione dei prodotti con particolare riferimento alla organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, allo svolgimento di azioni pubblicitarie, all’espletamento di studi di mercato e all’approntamento di cataloghi e schedari.
Spese tecniche
  • Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il programma di investimento e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

AGEVOLAZIONE: La norma prevede un finanziamento agevolato a tasso zero e un finanziamento a tasso convenzionato, di pari importo, abbinabili ad un contributo a fondo perduto nel caso di operazioni dotazionali.

Il contributo a fondo perduto è massimo il 10% del costo dell’iniziativa realizzata in caso di medie imprese, il 15% in caso di piccole imprese e il 18% in caso di nuove imprese e di professionisti titolari di Partita Iva.

 

La dotazione del Fondo è di 21.770.092,53 disponibili per nuove operazioni.  Per l’erogazione del contributo a fondo perduto, è disposto un plafond di risorse pari a euro 4.000.000.

 

Le domande, da presentare direttamente alla Provincia di Belluno, sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Questo bando mira a supportare i settori culturali e creativi  per realizzare attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente. Le risorse disponibili sono circa 20 milioni a livello nazionale.

Possono presentare domanda di finanziamento:

  •  le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative,
  • le associazioni riconosciute e non riconosciute,
  • le fondazioni,
  • le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit,
  • gli Enti del Terzo settore

Tutti i Soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31/12/2021.

Gli ambiti di attività dei soggetti realizzatori sono i seguenti:

  1. Musica;
  2. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
  3. Moda;
  4. Architettura e Design;
  5. Arti visive (inclusa fotografia);
  6. Spettacolo dal vivo e Festival;
  7. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
  8. Artigianato artistico;
  9. Editoria, libri e letteratura;
  10. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).

Gli interventi sono finalizzati a:

a. realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;

b. strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;

c. azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;

d. realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;

e. realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

SPESE AMMISSIBILI

  • impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
  • servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale
  • opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile
  • capitale circolante fino al massimo del 20% del progetto (materiali di consumo, utenze, affitti, servizi, nuovo personale,…)

BENEFICIO ATTESO

Contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa ammissibile, per un importo massimo pari a euro 75.000.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Bando a graduatoria

PRESENTAZIONE DOMANDE

Le domande possono essere presentate a partire dal giorno 11 maggio 2023 sino alle ore 18.00 del giorno 12 luglio 2023.

La Regione Veneto ha pubblicato un bando che mira a rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI che producono e/o distribuiscono beni o servizi nell’ambito delle arti dello spettacolo, delle arti visive, del patrimonio culturale, dell’audiovisivo, dei nuovi media, della musica e dell’editoria.

Possono partecipare le Piccole e medie imprese che esercitano presso l’unità locale veneta un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO primario e/o secondario nei settori indicati dal bando.

SPESE AMMISSIBILI

  • Acquisto di hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi
  • Programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale
  • Servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B)
  • Servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’ audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza delle arti e della diversità delle espressioni culturali.
  • Servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica (Temporary Manager o di servizi specialistici analoghi)
  • Spese di personale (calcolate nella misura del 20% delle spese precedenti)
  • Spese generali forfetarie (7% delle altre spese).

BENEFICIO ATTESO

Contributo a fondo perduto pari al 70 % della spesa ammissibile nel limite massimo di Euro 199.500.

MODALITA’ DI VALUTAZIONE

Bando a graduatoria

PRESENTAZIONE DOMANDE

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di giovedì 6 aprile 2023 fino alle ore 17.00 di martedì 6 giugno 2023

La Giunta regionale ha approvato un bando da 19 milioni per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della realizzazione di progetti di investimento produttivo nelle imprese che valorizzano lo sviluppo delle tecnologie e l’innovazione

 

Sono ammissibili le spese concernenti:

  • l’acquisto e l’installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica, nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
  • l’acquisto e l’installazione di hardware e di beni immateriali quali software e licenze d’uso, nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
  • l’acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal progetto, nel limite del 30% della spesa ammessa.

Saranno ammissibili anche progetti avviati, prima della presentazione della domanda, a partire dall’1 gennaio 2022.

L’intensità dell’aiuto sarà del 40%, qualora non si scelga un regime di aiuto diverso dal de minimis.

Il limite massimo dell’aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:

  • 25.000 euro nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa,
  • 37.500 euro. nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa,
  • 50.000 euro nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.

 

Lo sportello si aprirà martedì 16 maggio.

FINALITA’
Sostenere nuovi investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI.

BENEFICIARI:
Possono partecipare le PMI, attive e con almeno due bilanci o dichiarazioni dei redditi presentate, che realizzino un programma di investimento rientrante nei settori manifatturiero o delle attività di servizi alle imprese.

INTERVENTI AMMISSIBILI:
I programmi di investimento dovranno riguardare l’impiego delle tecnologie Industria 4.0 ed eventualmente anche favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare e il miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa, con il conseguimento di un risparmio energetico nell’unità produttiva.

I programmi inoltre dovranno prevedere una spesa minima di 1.000.000 euro e una spesa massima di 3.000.000 euro.

Le spese ammissibili sono:
a)    macchinari, impianti e attrezzature;
b)    opere murarie
c)    programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
d)    acquisizione di certificazioni ambientali
e)    spese per diagnosi energetiche

CONTRIBUTO
Il contributo sarà del 35% della spesa sostenuta dalle Micro e Piccole Imprese e del 25% dalle Medie.

Lo sportello è al momento ancora aperto per le imprese delle Regioni del Centro-Nord Italia. La concessione dei contributi avviene in base all’ordine di presentazione delle domande.

FINALITA’:
Sostenere le micro e piccole imprese manifatturiere nella loro attività di internazionalizzazione.

SOGGETTI BENEFICIARI

  • Micro e piccole imprese manifatturiere (codice ATECO primario: C) che hanno avviato, da almeno un anno, la fatturazione di prodotti commerciali
  • Reti e i consorzi di micro o piccole imprese (composti da almeno cinque soggetti).

Sono “piccole imprese” le imprese con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro.

I beneficiari devono inoltre avere sede legale o sede operativa e stabilimento produttivo in Italia ed essere iscritte al Registro delle Imprese.
INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI

a) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile,
b) spese per la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web nonché il raccordo tra le funzionalità operative del canale digitale di vendita prescelto e proprio CRM (ad esempio i sistemi API – Application Programming Interface);
c) spese per servizi accessori all’ e-commerce quali quelli di smart payment, predisposizione di portfolio prodotti, traduzioni, shooting fotografici, video making, web design e content strategy;
d) spese per la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale, con specifico riferimento al portafoglio prodotti, ai mercati esteri e ai siti di vendita online prescelti;
e) campagne di promozione digitale, SEO, costi di backlink e di SEM, campagne di content marketing, inbound marketing, di couponing e costi per il rafforzamento della presenza sui canali social; spese di lead generation e lead nurturing;
f) restyling di siti web siano essi grafici e/o di contenuti volti all’aumento della presenza sui mercati esteri;
g) spese per l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS per la gestione della visibilità e spese di content marketing, quali strumenti volti a favorire il processo di esportazione;
h) spese per servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri e relative spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware

BENEFICIO ATTESO
Il contributo è concesso:
a) alle micro e piccole imprese per un importo pari a euro 4.000, a fronte di spese ammesse di almeno euro 5.000.
b) alle reti soggetto e ai consorzi per un importo pari a euro 22.500, a fronte di spese ammesse di almeno euro 25.000.

 

Lo sportello è attualmente aperto ed è possibile presentare la domanda.

E’ stato pubblicato un nuovo bando regionale per sostenere gli investimenti, l’innovazione e la capacità di sviluppo di prodotti e servizi. Possono partecipare tutte le imprese artigiane con una sede operativa in Veneto. Le spese ammissibili sono: a) macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature, inclusi beni materiali e immateriali funzionali ai processi di Industria 4.0. b) autocarri a esclusivo uso aziendale (purché euro 6 e ad alimentazione non esclusivamente diesel o benzina)- spesa ammissibile forfetaria di 10.000 euro. c) software e realizzazione di sistemi di e-commerce d) opere murarie e di impiantistica vincolate alla presenza di spese rientranti nella voce a). Rientrano in questa voce: 1) opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia non subordinati a permesso di costruire; 2) spese per impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione e antintrusione e di videosorveglianza; e) spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili: sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000 per impianti superiori a 20 kW. L’aiuto consiste in un Contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa:
  • nel limite massimo di € 100.000 su una spesa pari o superiore a € 250.000;
  • nel limite minimo di € 10.000 corrispondenti a una spesa pari a € 25.000
I progetti (e le relative spese) devono essere realizzati tra il 1 settembre 2022 e il 2 ottobre 2024. La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di martedì 06 settembre 2022, fino alle ore 12.00 di giovedì 29 settembre 2022. HAI QUALCHE DOMANDA? SCRIVICI! info@solutio.tech
SOGGETTI BENEFICIARI: PMI, attive, che esercitano un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato C, con sede operativa in Veneto. SPESE AMMISSIBILI: a) macchinari, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo (incluse spese di trasporto e installazione). I beni devono essere nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Sono compresi in questa voce:
  • i beni strumentali materiali funzionali a processi di “Transizione 4.0” (allegato A alla legge 11 dicembre 2016, n. 232)
  • i beni immateriali (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) (allegato B alla legge 11 dicembre 2016, n.232), solo se connessi agli investimenti in beni materiali “Industria 4.0” del punto precedente
  • interventi di efficientamento energetico
  • gli autoveicoli per uso speciale e i mezzi d’opera.
b) programmi informatici e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti, quali brevetti e know-how concernenti nuove tecnologie di prodotti, processi produttivi e servizi forniti, commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Il complesso di tali spese è ammesso nel limite massimo del 50% delle spese di cui alla lettera a). c) spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, delle certificazioni UNI EN ISO 14001:2015, UNI CEI EN ISO 50001:2018, “ReMade in Italy”, “Plastica Seconda Vita”, “FSC Catena di Custodia”, “Greenguard” e della registrazione EMAS (Regolamento CE n. 1221/2009); la spesa massima ammissibile per ciascuna tipologia di certificazione è pari a euro 5.000, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate. d) premi versati per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, relative alla fideiussione necessaria all’ottenimento dell’anticipo. Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra il 1° novembre 2021 e il 14 febbraio 2024. La rendicontazione deve essere presentata entro le ore 17.00 del 29 febbraio 2024. BENEFICIO ATTESO: l’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa:
  • nel limite massimo di euro 150.000 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari o superiore a euro 500.000
  • nel limite minimo di euro 24.000 corrispondenti a una spesa rendicontata e ammessa a contributo pari a euro 80.000
Non sono ammissibili progetti con spese previste di importo inferiore ad 80.000 €. PRESENTAZIONE: la domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 del giorno 25 novembre 2021, fino alle ore 12.00 del 9 febbraio 2022. MODALITA’ DI CONCESSIONE: le risorse sono assegnate secondo una valutazione a graduatoria, formata mediante l’attribuzione di un punteggio basato sulla rispondenza del progetto a determinati criteri di priorità. L’esito dell’istruttoria è pubblicato entro 120 giorni dalla chiusura dei termini di presentazione. HAI QUALCHE DOMANDA? SCRIVICI! info@solutio.tech
  Le PMI attive, aventi sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Treviso‐Belluno possono accedere al bando camerale a sostegno degli investimenti in consulenze e beni strumentali in chiave Industria 4.0. Sono oggetto di agevolazione gli investimenti relativi a: MISURA A: acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle seguenti tecnologie di innovazione tecnologica I4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore qualificato. ELENCO 1:
  1. soluzioni per la manifattura avanzata
  2. manifattura additiva
  3. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa del e nell’ambiente reale (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D)
  4. simulazione
  5. integrazione verticale e orizzontale
  6. Industrial Internet e IoT
  7. cloud
  8. cybersicurezza e business continuity
  9. big data e analytics
  10. soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della supply chain
  11. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di di integrazione delle attività
ELENCO 2 altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1
  1. sistemi di e-commerce;
  2. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  3. sistemi fintech;
  4. sistemi EDI, electronic data interchange;
  5. geolocalizzazione;
  6. tecnologie per l’in-store customer experience;
  7. system integration applicata all’automazione dei processi;
  8. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  9. programmi di digital marketing
  10. consulenza su sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  11. connettività a Banda Ultralarga
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19
MISURA B: acquisto di beni strumentali di cui agli allegati A e B della L. 11 dicembre 2016 n. 232 e s.m.i. La Misura B può permettere all’azienda di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.   Il contributo viene erogato in base alle spese effettivamente sostenute; in sede di domanda le imprese devono quindi dimostrare il pagamento delle spese presentando le fatture quietanziate. Tutte le spese devono essere effettuate a partire dal 01.01.2021 fino alla data di presentazione della domanda. Non saranno ammissibili spese riferite a contratti, DDT e note di consegna – ove previsti, rapporti di intervento, fatture, di acconto o meno, e quietanze delle stesse con data precedentemente o successivamente ai termini suddetti. Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo a valere su una o contestualmente su entrambe le Misure L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta e effettivamente ammissibile, al netto di IVA e di altre imposte e tasse. (60% nel caso di imprese titolari di rating di legalità).
Misura Investimento minimo Importo massimo del contributo
A) acquisto servizi di consulenza Euro 4.000 Euro 6.000
b) acquisto beni strumentali Euro 5.000 Euro 12.000
Importo massimo del contributo erogabile Euro 18.000
  Lo sportello si apre alle ore 10 del 29 marzo 2021.  Si tratta di  un bando con assegnazione dei fondi in base alla data di invio telematico delle domande. HAI QUALCHE DOMANDA? SCRIVICI! info@solutio.tech
FINALITA’ Il Bando è dedicato alle imprese aventi prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi (è disponibile un allegato con tutti codici Ateco ammessi – Imp.femminile2021 Ateco). Sono ammessi interventi per la promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile. DOTAZIONE 1.480.000 euro BENEFICIARI PMI femminili con sede operativa in Veneto e regolarmente iscritte in Camera di Commercio; le imprese dovranno avere le seguenti caratteristiche:
  • imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne
Tali requisiti devono sussistere al momento della costituzione dell’impresa, se si tratta di nuova impresa; mentre devono sussistere da almeno sei mesi prima della data del 2 marzo 2021, se si tratta di impresa già esistente Ai fini dell’erogazione del contributo, l’impresa dovrà possedere la regolarità contributiva riscontrabile dal DURC. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Sono ammessi i progetti di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali e i progetti di rinnovo e ampliamento dell’attività esistente. Il progetto dovrà essere concluso entro e non oltre le 17.00 del 22 dicembre 2021. SPESE AMMESSE:
  1. acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica
  2. arredi nuovi di fabbrica
  3. negozi mobili
  4. mezzi di trasporto ad uso interno o esterno a esclusivo uso aziendale (escluse autovetture e spesa limitata max €20.000)
  5. e) opere edili/murarie e di impiantistica (spesa limitata max €20.000)
  6. f) software – anche in cloud – che automatizzano i processi aziendali, raccolta dati per clienti, comunicazione, sistemi di gestione newsletter, sistemi di e-commerce (spesa limitata max €10.000)
  7. g) brevetti, licenze, know-how, banche dati, ricerche di mercato, campagne promozionali anche sui social network (spesa limitata max €3.000)
Le spese devono essere sostenute e pagate interamente dalle PMI a partire dal 1° gennaio 2021 ed entro il 15 dicembre 2021. AGEVOLAZIONE OTTENIBILE E SOGLIE DI SPESA L’agevolazione è corrisposta nella forma di contributo a fondo perduto pari al 40% della spesa rendicontata e ammissibile per l’intervento.
  • Il limite massimo dell’agevolazione è pari e €52.000, che corrisponde ad una spesa massima pari a €130.000
  • Il limite minimo dell’agevolazione è pari a €8.000, che corrisponde ad una spesa minima pari a €20.000
La spesa rendicontata dovrà essere almeno pari al 60% dell’importo originariamente ammesso all’agevolazione e comunque non inferiore a €20.000. Il contributo è erogato in regime “de minimis”. TEMPISTICHE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE La domanda potrà essere presentata e compilata a partire dalle ore 10.00 di martedì 9 febbraio 2021 e fino alle ore 12.00 di mercoledì 24 febbraio 2021. La fase di presentazione e invio della domanda è attiva dalle ore 10.00 di martedì 2 marzo 2021 e fino alle ore 17.00 di giovedì 4 marzo 2021. Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a sportello (Click Day) HAI QUALCHE DOMANDA? SCRIVICI! info@solutio.tech